Multe, se passi con il rosso arriva la stangata. In alcuni casi però la multa può essere annullata: ecco quali
Con il semaforo rosso è vietato attraversare l’incrocio. Tra tutte le regole presenti nel codice della strada questa è certamente una delle più famose. Se non si rispetta questa semplice regola si rischia non solo di mettere a rischio la sicurezza nostra e degli altri utenti della strada, ma di prendere un salatissima multa qualora la nostra infrazione venisse rilevata dalle forze dell’ordine. Chi passa con il semaforo rosso rischia di dovere pagare da 162 a 646 euro, con la multa che rischia di aumentare del 33% qualora l’infrazione sia commessa di notte. Non solo. Se si supera di 10 km il limite di velocità, la multa sale ulteriormente, ed è previsto che vengano tolti 6 punti dalla patente (12 se si è neopatentati). Ma non è finita qui. Se nel corso di due anni la violazione si ripete, si rischia da uno a tre mesi di sospensione della patente. 
Non tutti sanno però che in alcuni casi chi ha avuto la spiacevole sorpresa di ricevere una multa per essere passato col rosso a determinate condizioni può richiederne l’annullamento della sanzione. Ma quali sono i casi in cui questo è possibile?
Multa per essere passati con il rosso, in alcuni casi puoi farla annullare
In molti casi, nei pressi dei semafori sono installate delle telecamere che fanno le “veci” degli agenti di polizia e seguono quello che è l’andamento dell’incrocio. In caso di violazioni, il proprietario dell’auto si troverà a ricevere nella propria abitazione il verbale della sanzione con tanto di multa da pagare. La decisione di installare le telecamere deve essere però accuratamente spiegata, e devono essere indicati i motivi per cui queste sono state installate. Le telecamere devono servire a controllare e tutelare, e non al fine di rimpolpare le casse statali grazie alle multe. Deve trattarsi quindi di una situazione di effettivo pericolo. In caso contrario, può essere richiesto l’annullamento della sanzione.
In secondo luogo, deve essere fornito un verbale in merito all’infrazione commessa, che va compilato in tutte le sue sezioni. Deve essere completo di data, ora e la località della violazione, generalità e dati del proprietario del veicolo, targa del veicolo, norma violata, modello e numero di matricola del dispositivo di rilevazione utilizzato, tempo entro cui la telecamera si attiva dopo il rosso. Qualora mancasse uno di questi dati nel verbale, la multa può essere impugnata e qualora venisse data ragione all’automobilista e fosse effettivamente ritenuta ingiusta verrebbe levata.
E’ nel diritto dell’automobilista secondo il codice della strada richiedere l’annullamento della multa qualora questa sia una comprovata ingiustizia. Ovviamente, in ogni caso si raccomanda di seguire alla lettera le regole del codice della strada e di non attraversare mai l’incrocio con il semaforo rosso. Sia per una questione di sicurezza, sia per non rischiare di dovere pagare una multa davvero salata.