Una grande novità è pronta ad arrivare, non li vedremo più. Funzionerà tutto via app, pioggia di critiche in arrivo
La rivoluzione è alle porte. Il mondo dell’auto è pronto ad immergersi nella nuova generazione fatta di veicoli elettrici e… multe via app. La novità arriva da Milano dove l’amministrazione comunale ha deciso di eliminare la contravvenzione cartacea dai parabrezza delle auto. Al suo posto gli automobilisti riceveranno un messaggino tramite un’app apposita. 
Il nuovo regolamento comunale che sta facendo discutere è in applicazione dal 1 aprile 2023. In questa prima fase si monitorerà il suo funzionamento. Le critiche che piovono dagli esponenti della lega in comune riguardano le maggiori difficoltà incontro alle quali dovranno andare i cittadini con rischio di aggravio delle sanzioni. Ma non finisce qui perché i comuni italiani perdono ogni anno milioni di euro per il mancato recupero dei crediti, “rendere la procedura di pagamento più complicata rischia di aumentare il problema con un peggioramento della posizione del comune“, fanno sapere dall’opposizione.
Stop alle multe cartacee, a Milano funzionerà tutto via app
Questa che ha tutte le sembianze di una rivoluzione drastica è attiva già da qualche giorno. Il regolamento prevede che per i parcheggi fuori regola e per chi viola il regolamento del verde parcheggiando la vettura sotto gli alberi la contravvenzione non venga più comunicata tramite foglietto cartaceo lasciato sulla macchina. Gli automobilisti dovranno necessariamente scaricare un app attraverso la quale potranno monitorare la propria posizione, ricevendo in caso di multa una notifica.
A questo punto potranno poi procedere secondo l’iter tradizionale di pagamento. Se il contravventore non dovesse scaricare l’app rischia un aggravio della propria posizione nei confronti del comune. 
Infatti nel caso in cui non si procedesse entro i termini al pagamento scatterà la normale procedura di recupero del credito con la notifica della sanzione. In questo caso però alla sanzione originaria occorrerà sommare i costi della notifica di 14 euro in caso di residenza all’interno del comune o 18 nel caso in cui il trasgressore viva nell’hinterland; il tutto oltre alla impossibilità di pagare la sanzione con lo sconto del 30% perché i 5 giorni saranno ormai spirati.
La rivoluzione nel mondo delle multe milanesi però fa discutere, specie per l’obbligo dell’app da scaricare sul telefono. “Cosa farà chi non ha ancora una buona dimestichezza con gli smartphone?” si chiedono i consiglieri della Lega Alessandro Verri e Deborah Giovanati. Il rischio è quelllo di perdere una cifra superiore all’attuale 50% delle sanzioni che il comune di Milano non riesce a recuperare con un ammanco di milioni di euro per le sue casse.