La collaborazione fra la Mercedes e Google ha portato alla creazione di un’auto sensazionale. I dettagli sono entusiasmanti.
I due marchi internazionali, tramite il loro lavoro in sinergia, hanno creato delle tecnologie fondamentali per il futuro del settore. Non solo saranno oggetto di studio da parte dei più esperti, ma andranno anche ad accontentare le diverse esigenze che hanno gli acquirenti. Sono in tanti ad essere affascinati da ciò che è stato creato e, sicuramente, ci sarà un’ottima riuscita a livello commerciale, data la curiosità che questa idea è riuscita a creare. 
Una tecnologia che andrà oltre i livelli da noi conosciuti e che si concentrerà sul sistema operativo MB.OS. Si tratta di un’invenzione che andrà a sconvolgere tutto il settore. Non ci sono, ancora, modelli che montano tale sistema all’interno delle auto Mercedes, ma saranno assemblati all’interno dei modelli che verranno. Andiamo a vedere quando e in quali di essi verranno montati questi nuovi prodotti.
L’idea di Mercedes e Google
Intanto, andiamo immediatamente a svelare il nome dell’auto che avrà per prima il sistema operativo proprietario definito Mercedes-Benz Operating System. Si tratta della prossima uscita relativa alla Classe E, che monterà una versione Lite del suddetto strumento tecnologico. Il tutto avverrà già nel 2023, ma saranno i prossimi due anni a regalare maggiori emozioni in tal senso, dato che verranno utilizzati dei sistemi maggiormente completi.
La connettività tramite i 5G e cloud, saranno fondamentali per MB.OS. Inoltre, anche i precedenti modelli di auto potranno servirsi del sistema, dato che ci sarà il supporto di OTA per gli aggiornamenti.
La novità assoluta riguarda l’iniziativa di Mercedes di effettuare lo sviluppo del sistema in versione proprietario e non affidandosi, come avviene nell’attuale mercato, a terzi. Insomma, un’apripista non da poco e che potrà essere preso da esempio da parte dei tanti altri produttori.
L’estetica del prodotto
Quello che sta succedendo in casa Mercedes sembra essere un cambiamento che ha avuto inizio già quattro anni fa. Almeno così lasciano trapelare i dirigenti della casa automobilistica tedesca. Un grande passo avanti, comunque, che va a concretizzarsi anche sull’estetica del MB.OS.
In effetti, si presenta, pur se non con troppe differenze a confronto dell’attuale MBUX, con un’evoluzione non da poco. In particolare, vi saranno maggiori opzioni multimediali, anche se non andrà a stravolgere ciò a cui ci ha abituati. 
Oltre alle tecnologie di Google, verranno utilizzate anche quelle NVIDIA. Sundar Pichai, l’ad della prima società, afferma quanto sta avvenendo: “Vogliamo creare nuove esperienze a tutti gli automobilisti”. Poi, conclude descrivendo ciò che hanno creato insieme alla Mercedes: “oltre all’interfaccia personalizzata di navigazione, ci sarà il nostro supporto con l’intelligenza artificiale”. NVIDIA, invece, sarà fondamentale per la guida autonoma, dato che Mercedes punta al terzo livello.