Incentivi auto, ecco quali sono ancora disponibili: si risparmia tantissimo così

Gli incentivi dell’auto sono fondamentali, soprattutto in questo determinato periodo storico. Vediamo i migliori.

Il momento storico che noi tutti stiamo vivendo non è dei migliori. Caro carburante, inflazione, caro energetico, bollette varie, mancanza di materie prime e molto altro. Il 2023 è iniziato sulla falsariga del 2022, per peggiorare ancora di più la situazione. Una crisi economica intensa, notevole, delicata e molto lontana dall’arrestarsi.

Auto elettriche e non solo: gli incentivi del 2023 4 aprile 2023 fuoristrada.it
Auto elettriche e non solo: gli incentivi del 2023 fuoristrada.it

Vedremo se in futuro le cose cambieranno. Per il momento, però, non sembra affatto che possa capitare un’evenienza del genere. Ecco perché gli incentivi possono rappresentare soltanto una bella notizia per tantissimi automobilisti. Poter acquistare una macchina attualmente non è così semplice come può sembrare per molti cittadini; gli aiuti concessi dallo Stato, quindi, proprio per questo risultano essere di cruciale importanza. Approfondiamo la questione, per capire i benefici in aiuto delle persone in Italia.

Incentivi auto, i migliori: ecco cosa c’è da sapere

Gli incentivi aquto 2023 sono stati avviati da alcuni mesi; si tratta dei fondi destinati alle automobili aventi motore termico e che rientrano nella fascia di emissioni di CO2 61-135 grammi per chilometro (questi però sono terminati), oppure gli aiuti a disposizione esistono anche per le vetture elettriche e ibride plug-in. Questi ultimi sono ancora disponibili in evidente abbondanza. Ammontano a 2500 euro con rottamazione e a 1500 senza di essa per le auto con emissioni nella fascia o-20 g/km (auto elettriche). Per le ibride, il discorso cambia leggermente; 2mila euro con rottamazione e mille senza (fascia 21-60 g/km).

Auto elettriche incentivi (Pixabay) 4 aprile 2023 fuoristrada.it
Auto elettriche incentivi (Pixabay) fuoristrada.it

Per quanto permane invece i veicoli al 100% elettrici, la situazione è ancora più favorevole; 4mila euro per l’acquisto di veicoli N1 fino a 1,5 tonnellate, seimila per i mezzi superiori a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate; 12mila euro per i modelli N2 da 3,5 tonnellate fino a sette; e, infine, 14mila per auto N2 superiori a 7 e fino a 12 tonnellate. Gli sconti statali non prevedono un limite massimo di spesa per l’acquisto di un mezzo interamente nuovo. Si applicano in caso di contestuale rottamazione di un modello della stessa categoria, che deve essere omologato in una classe di emissione inferiroe all’Euro 4.

Sono sconti che possono portare benefici economici non da poco. Soprattutto nel caso dell’elettrico, che in Italia fa ancora molta fatica ad imporsi come il Governo e le aziende vorrebbero facesse. Del resto, questi aiuti possono sollecitare l’acquisto di tali modelli a bassissime emissioni. E soprattutto, complice un momento storico decisamente delicato, possono dare una mano anche al cittadino più in difficoltà del momento.

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