In Formula 1 capita spesso di notare avvenimenti davvero eccezionali. Ecco così il grande ritorno attesissimo.
La Formula Uno è una categoria automobilistica tanto rinomata quanto seguita in tutto il mondo. Da molti definita la regina del motorsport, presenta protagonisti di spicco e marchi dal blasone inenarrabile come la Mercedes. La scuderia anglotedesca, capitanata dal team principal Toto Wolff, ha conquistato dei risultati semplicemente sensazionali nel corso della sua storia. 
Nonostante gli ultimi anni complicati, 2022 e 2023 su tutti, non possiamo affatto dimenticarci di dominare il dominio incontrastato ed incontrastabile durato dal 2014 al 2021; 15 titoli mondiali su 16 conquistati. Si tratta senzaombra di dubbio della supremazia più notevole mai registrata all’interno della massima serie automobilistica, un trionfo indimenticabile che verrà raccontato per decenni alle generazioni che verranno.
Tuttavia, come dicevamo, negli ultimi anni la casa costruttrice tedesca non ha minimamente ripetuto i risultati precedenti. Ecco spiegato dunque perché la stella di Stoccarda deve rialzare velocemente la china. Un colpo di scena potrebeb cambiare velocemente le cose, e in positivo.
Mercedes, cambia tutto: si tratta di un ritorno
Dopo un 2022 estremamente deludente e un 2023 iniziato da terza forza e con solo un poidio conquistato, la Mercedes ha deciso di cambiare nettamente rotta. E lo ha fatto con un cambiamento evidente. La scuderia anglotedesca ha infatti ufficializzato un’importante variazione nello staff tecnico, con James Allison tornato ad occuparsi a tempo pieno della squadra di Formula Uno. L’ex Ferrari ha riassunto il ruolo di direttore tecnico. Mike Elliott invece ha ereditato l’incarico di CTO, essendo stato lasciato libero dal nuovo DT della Mercedes. 
A riguardo non poteva mancare l’autorevole e determinante opinione di Toto Wolff. Il team principal Mercedes ha parlatod ella scelta in questione ai microfoni di Motorsport.com, spiegando che “questo è un processo che è nato da Mike Elliott e abbiamo così invertito i ruoli”. Il cambiamento è effettivo ed evidente, non c’è che dire. Nel precedente ruolo infatti Allison era attivo solo tre giorni alla settimana, mentre adesso sarà impegnato a tempo pieno.
Per quanto non evidenziato in alcuna dichiarazione, è però abbastanza chiaro che questo cambiamento sia strettamente legato al bisogno della Mercedes di tornare al vertice della F1 dopo una stagione estremamente deludente e un inizio d’annata che vede la scuderia tedesca ancora ben lontana dalla Red Bull e dal due volte campione del mondo Max Verstappen. Senza dimenticare le continue dichiarazioni di Lewis Hamilton, che in più di un’occasione si era lamentato di non detenere una vettura all’altezza.