Foglio rosa 2023, occhio alle novità: limiti e sanzioni

Arrivano importanti novità per quanto riguarda il foglio rosa, chi vuole prendere la patente dovrà fare tantissima attenzione.

Il foglio rosa: documento obbligatorio per tutti coloro che hanno intenzione di prendere la patente, per la macchina o per la moto. Serve per potersi esercitare con le guide pratiche sia con l’autoscuola, sia privatamente. L’anno scorso però sono cambiate alcune regole e tutto questo è stato confermato anche per il futuro.

Esame patente
Foglio rosa, cosa cambia prima della pratica (Fuoristrada.it Foto di devexcelsure da Pixabay)

Prima di ottenere la patente quindi servirà questo documento e ci sono alcune regole da seguire: durante le guide servirà al fianco del guidatore una persona, che non abbia più di 65 anni, e con almeno 10 anni di patente valida per la stessa categoria, o superiore se si tratta di una moto.

Non si possono superare i 90km/h su strade extraurbane principali, in autostrada il limite è 100 km/h. Non si possono avere passeggeri in macchina in autostrada e in orario serale o notturno, se non l’istruttore o la persone con cui si fanno le guide. Ed è così fino all’alba. Bisogna, inoltre, esporre sul retro della vettura il cartello con la lettera P (principiante), in nero su sfondo bianco.

Patente: il foglio rosa ha regole tutte nuove

Sono però cambiate alcune norme per chi desidera prendere la patente. È possibile avere un secondo foglio rosa che concede un altro anno per superare l’esame di pratica. Il primo durerà un anno, sono state aumentate le possibilità per superare la teoria da due, a tre. L’esame pratico può essere ripetuto un massimo di due volte.

Le sanzioni ovviamente, per chi non rispetta le norme menzionate prima sono davvero salate. Da 419 ai 1.682 euro se il foglio rosa è scaduto, mentre se si viene pizzicati alla guida senza accompagnatore la sanzione va dai 431 a 1.734 euro, oltre fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi.

Segnali stradali
I segnali stradali e l’esame per la patente (Fuoristrada.it Foto di Rosy da Pixabay)

Cosa cambia però se voglio prendere la patente per la moto e non quella per la macchina? Non è prevista la figura del conducente esperto o quella dell’istruttore in sella. Cambiano i limiti e e le caratteristiche del motociclo con cui esercitarsi, in base età cc e kW del mezzo. C’è un unico limite, le esercitazioni dovranno avvenire su strade poco frequentate.

E poi c’è la possibilità di poter guidare un’auto a 17 anni, ma anche in questo caso ci sono norme e regole. Bisogna avere la patente A1, fare un corso di guida di almeno 10 ore in autoscuola, quattro ore di corso con guida in autostrada o su strade extraurbane. Due ore di guida di notte. E poi il mezzo scelto non deve superare 3,5 tonnellate né 70 kW di potenza. E il rapporto kw/t inferiore a 55 ed esporre il contrassegno “GA”. Ma anche in questo caso accanto deve esserci un passeggero che ha una patente B da almeno 10 anni.

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