Quella che sembrava una semplice idea sta pian piano diventando realtà, il nuovo limite di velocità in autostrada potrebbe arrivare tra pochissime settimane
Sembrava essere nato tutto come una semplice idea di difficile realizzazione. Dopo le polemiche e le critiche delle associazioni di categoria il tutto aveva assunto le sembianze di un miraggio. Eppure al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’iter legislativo di definizione del quadro normativo è andato avanti a passi spediti, tanto che già in estate potremmo avere dei nuovi limiti di velocità in autostrada. 
Seguire le orme della Germania, storica pioniera della velocità senza limiti in autostrada, o le più recenti iniziative di Francia e Bulgaria, anche loro alle prese con un innalzamento del limite di velocità in autostrada, questa è l’idea del ministro Matteo Salvini. La proposta di qualche mese fa ha un fondamento saldo nel Codice della Strada che già prevede in determinati tratti e a determinate condizioni la possibilità di portare il limite di velocità a 150km/h in autostrada. Le difficoltà da affrontare proverrebbero invece dall’attualità che ci racconta ogni giorno di incidenti mortali sulle nostre strade. Qui però viene in aiuto la legge stessa che dovrà necessariamente fare da base per la novità riguardo il limite. Ed infatti perché si possa portare dagli attuali 130 km/h ai 150 km/h occorrerà preventivamente tenere in considerazione i dati che riguardano il tasso di incidentalità su quel determinato tratto stradale.
Piano ad hoc per le autostrade: ecco da quando entrerà in vigore
La visura dei dati in possesso alle amministrazioni competenti non è però l0unico requisito fondamentale perché si possa pervenire all’innalzamento del limite auspicato. Oltre al dato sull’incidentalità occorre verificare la presenza dei rilevatori elettronici della velocità. Solo nei tratti con i sistemi di rilevazione si potrà procedere all’innalzamento, e dunque se non già presenti questi dovranno essere implementati. Quanto all’ultimo requisito è in questo caso quello ovvio delle tre corsie per carreggiata, requisito del quale ovviamente è sprovvista la maggior parte delle nostre autostrade.
Per qualche novità in più riguardo questa proposta che continua ad avere una forte possibilità di diventare legge occorrerà attendere forse solo qualche settimana. Tra la fine di aprile e l’inizio di maggio è atteso un decreto legge sulla circolazione stradale contenente alcune novità, come l’inasprimento delle sanzioni per la guida in stato di ebbrezza o sotto effetto di sostanze stupefacenti, ma non solo. Anche il passaggio con il semaforo rosso e i sorpassi nei pressi delle strisce pedonali rischiano di vedersi aumentate le sanzioni. Intanto per le autostrade è in progetto un vero e proprio piano ad hoc che oltre al nuovo limite vorrebbe ammodernare la nostra rete con asfalto drenante, tre corsie e tutor.