Ubriaco su una Fiat Panda sbatte poi scende e crolla a terra: la Polizia Locale pubblica il video, c’è un motivo ben preciso

Le pagine di cronaca offrono non solo spunti drammatici ma anche tragicomici come questo, protagonisti una Panda e un ubriaco

 Quando le notizie di cronaca riguardano casi che possono avere un impatto sociale, il primo dovere di un giornalista è domandarsi se pubblicare foto e immagini sia lecito. E se il diritto-dovere di informare non vada a ledere alcune tutele fondamentali.

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La Panda pesantemente danneggiata dopo l’incidente – Fuoristrada

Lo stesso problema se lo pongono anche le istituzioni che molto spesso, di fronte a immagini raccolte dalle numerose telecamere di sicurezza agli angoli delle strade, si chiedono se sia il caso o meno di mostrarle. In questo caso specifico, avvenuto a Reno Galliera, comune in provincia di Bologna, possiamo parlare di un evento più unico che raro.

L’ubriaco e la Panda

Partiamo dalla notizia, nuda e cruda. Un automobilista è stato pesantemente sanzionato per guida in stato di ebbrezza dopo avere danneggiato la propria auto, una Fiat Panda, in un violento urto contro il marciapiede. Al momento di controllare i danni riportati dalla sua vettura l’uomo è sceso dalla macchina ed è letteralmente svenuto a terra. Una volta in piedi l’uomo, le cui condizioni, fortunatamente, non erano gravi, ha cercato anche di rimettersi alla guida del mezzo. Per fortuna è stato fermato quasi subito. Condotto in ospedale è risultato semplicemente ubriaco fradicio. La scena è stata completamente ripresa dalle telecamere di videosorveglianza gestite dal Comune e utilizzate dalla polizia municipale locale.

Una volta visionate le immagini della Panda che sbatteva pesantemente contro il bordo del marciapiede perdendo la ruota anteriore destra, gli addetti al controllo stradale hanno fatto scattare i soccorsi e sono risaliti al protagonista dell’episodio.

Multa, patente ritirata

Soccorso in ospedale e sottoposto all’esame dell’etilometro, l’uomo è risultato positivo all’alcol con una percentuale di quattro volte superiore ai limiti consentiti (oltre 1.91 grammi per litro). Inevitabile la denuncia dell’automobilosta la cui patente è stata sospesa dal prefetto di Bologna.

Poi, però, su autorizzazione dello stesso prefetto e dopo una consulenza con la procura, il comandante della polizia municipale di Reno Galliera ha deciso di diffondere il video in rete sui canali social del Comune. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi di mettersi alla guida dopo aver consumato alcol.

“Quando si beve non si guida”

“La nostra scelta, di solito, è quella di non pubblicare immagini del genere. In questo caso abbiamo deciso di fare una deroga perché si tratta di immagini educative – spiega Massimiliano Gallone, comandante della polizia municipale di Reno Gallieratutto si è limitato a un brutto danno alla macchina e a conseguenze sul manto stradale che dovranno essere riparate dall’automobilista,. Oltre alla inevitabile sanzione amministrativa e alla sospensione della patente. Il video però ha una valenza. Dimostra quanto possa essere pericoloso mettersi alla guida di un veicolo dopo aver bevuto alcolici”.

E anche se la scena è grottesca più che tragica… c’è davvero poco da ridere.

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