Ogni possessore di un veicolo a motore sa bene come sia importante per legge sottoscrivere l’RC Auto. È in crescita il numero di utenti che scelgono di inserire una particolare clausola accessoria, che può servire a sentirsi maggiormente tutelati.
Chi è in possesso di una vettura è chiamato a sostenere spese obbligatorie se non vuole andare incontro a sanzioni che posson rivelarsi pesanti. Oltre a bollo e revisione, è importante sottoscrivere l’RC Auto, che ha in genere validità annuale, pur essendoci la possibilità di rendere la polizza personalizzata. Chi utilizza poco il proprio veicolo o lo fa solo per determinati periodi dell’anno può infatti pensare a un contratto che prevede un tetto di chilometri o valido solo per i mesi in cui si sposta. Ovviamente in questo caso il prezzo richiesto è minore. 
Come accade per le utenze di casa, anche in questo caso è attivo il libero mercato, che consente di scegliere la compagnia a cui si decide di affidarsi grazie all’abolizione del tacito rinnovo. A seconda dei bisogni è inoltre possibile una serie di garanzie accessorie ad hoc, che possono rivelarsi provvidenziali in alcune situazioni.
RC Auto: l’accordo può essere personalizzato
Tutti gli automobilisti sono chiamati a sottoscrivere l’RC Auto base, che copre i danni provocati a persone o cose con la propria vettura. Nel caso in cui si dovesse essere coinvolti in un incidente di cui si è responsabili, sarà quindi la compagnia a occuparsi di risarcire l’automobilista danneggiato, a fronte di un incremento del premio da versare ogni anno.
Sono compresi anche gli urti arrecati a veicoli in sosta, anche se il conducente dovesse non essere presente nell’abitacolo quando è avvenuto il fatto. Sono invece escluse le lesioni arrecate al conducente.
Ognuno ha la possibilità di arricchire il suo contratto con quelle che vengono definite “garanzie accessorie“. Queste portano ovviamente a un incremento del costo da sostenere, ma permettono di ricevere un rimborso se dovessero avvertire particolari situazioni. In genere molti scelgono il furto/incendio (consigliato soprattutto se la vettura è nuova o quasi), la polizza cristalli, adatta se il mezzo viene daneggiato dal maltempo o quella per gli eventi sociopolitici.
Polizza eventi sociopolitici: a chi è consigliata
Si sente spesso parlare della polizza eventi sociopolitici da inserire all’RC Auto base, anche se molti non abbiano bene in mente a cosa si riferisca. Questa permette di ricevere un rimborso nel caso in cui si subiscano dei danni provocati da terzi a seguito di manifestazioni, scioperi, tumulti, sommosse popolari o atti terroristici. 
Il rimborso non scatta però in automatico. L’intestatario dell’assicurazione dovrà infatti dimostrare che quei segni rimasti sulla bettura siano conseguenza di un evento sociale accertato. Il primo passo da compiere sarà la denuncia ai carabinieri, successivamente si dovrà presentare domanda all’assicurazione, che avrà così modo di verificare l’accaduto.
È compito di un perito designato dalla compagnia fare una stima dell’entità dei danni. Una volta avuta un’idea più precisa della situazione, l’automobilista potrà presentarsi in un’officina e far eseguire la riparazione. Ma a chi conviene inserire nel suo contratto questa clausola? In genere è consigliata a chi può lasciare la propria auto in strada e non ha la possibilità di controllarla costantemente o a chi vive in città dove si tengono cortei o manifestazioni in cui possono verificarsi incidenti.