Con ironia Leonardo Pieraccioni mette in evidenza il grande problema delle auto elettriche. Tra scherzo e verità il video fa discutere
Leonardo Pieraccioni è uno degli attori più amati del nostro cinema. Dai film agli spettacoli teatrali, sino alle apparizioni televisive: il comico toscano non fallisce mai di strappare un sorriso con le sue battute taglienti e l’ironia e la simpatia tipica della sua regione. Uno dei segreti della comicità è certamente potere stare al passo con i tempi e sapersi reinventare. Una cosa che sa bene anche Pieraccioni, che ha deciso questa volta di usare come soggetto del suo sketch niente meno che le auto elettriche. 
Le auto elettriche sono davvero una rivoluzione per quanto riguarda l’ambiente e la sostenibilità dell’industria automotive. Portare le automobili ad emissioni zero è un traguardo davvero incredibile. Come fa notare Pieraccioni, però, anche una invenzione straordinaria e rivoluzionaria come l’auto elettrica, sempre più diffusa in tutto il mondo e destinata a prendere a breve il posto delle auto tradizionali, ha in realtà dei contro e delle “zone oscure” che devono essere sistemate.
L’attore senza troppi peli sulla lingua, come di consueto, ha fatto capire a modo suo, con simpatia e sagacia quale sia il vero difetto delle auto elettriche. Lo sketch di Pieraccioni apre davvero gli occhi su quanto ancora ci sia da fare.
Auto elettriche, attenzione alla…zia: lo sketch di Pieraccioni
“Mi hanno da provare la macchina elettrica” ha spiegati Pieraccioni. “E’ fantastica sotto tutti i punti di vista, tranne uno” sottolinea. Il siparietto ironico continua con un aneddoto. “Metti che devi tornare a casa” dice Pieraccioni. “Sto rientrando a casa, ho poca batteria. Ma tanto la rimetto a caricare” immagina l’attore. “Ti telefona tuo cugino e ti dice “La Zia di Montecatini sta male, corri”. Pieraccioni fa notare come l’auto elettrica non sia proprio l’ideale se ti trovi a dovere gestire un’emergenza all’ultimo minuto.
“Tu gli devi dire “Non posso” “Perché” “E ho il 23% di batteria…vengo domani che ho il 100 %”. La risposta da vita ad un ironico ma anche amaro dialogo immaginario tra i cugini: “Sta male ora? Se ho la batteria al 23% non può star male ora. Vengo domani…al limite vengo al funerale con 100 per cento di batteria”. Il siparietto si chiude con una morale che però fa riflettere. “Se hai l’auto elettrica e ti chiamano alle 8 di sera per la zia di Montecatini che sta male bisogna sperare che lei resista”
L’ironia dell’attore coglie però nel segno: tra i tempi di ricarica, i costi, le necessità di viaggiare sempre più spesso la durata della batteria in molti casi è davvero un problema per l’elettrico, e certamente una delle cose su cui lavorare. Dal migliorare durata ed efficacia della batteria, sino alle postazioni di ricarica.