In un periodo in cui tutti devono prendere decisioni importanti riguardo i propri modelli storici che non possono scampare alla transizione ecologica, ecco cosa ha deciso Ford con la sua automobile di punta.
La casa americana Ford ha recentemente intrapreso alcune misure impopolari ma non è ancora finita: altri cambiamenti attendono il listino del marchio più celebre degli USA anche riguardo i clienti europei: l’ultima decisione per esempio non ha praticamente precedenti.
Ciò che sta per accadere riguarda due modelli nuovissimi del marchio con l’ovale blu tra cui la nuovissima Ford Mustang che rappresenta già di per se uno strappo – dal punto di vista stilistico – con il passato e la tradizione del marchio. Ecco cosa hanno deciso di fare.
Introdotta nel marzo del 1964, la Ford Mustang è una delle vetture più famose e soprattutto iconiche del marchio Ford che ha letteralmente rappresentato più di una generazione di piloti. La muscle car arrivata pochi anni fa alla settima generazione, alla pari con mezzi come Chevrolet Camaro e Dodge Charger, è una vera eccellenza americana che però ha cambiato faccia più volte.
Negli ultimi anni infatti parallelamente alla presentazione della nuova generazione della vettura la casa con l’ovale blu ha deciso di mettere sul mercato anche una Mustang un po’ diversa che non ha esattamente messo d’accordo tutti gli appassionati: si tratta del crossover Ford Mustang Mach E del 2021, classico SUV sportivo che in realtà sembra entrarci poco con lo storico modello.
Al di là dell’evidente differenza stilistica con la Mustang originale la Mach-E ha qualcosa in più rispetto alla storica pony car americana ossia il motore completamente elettrico: del resto la Ford è stata una pioniera nel settore, interessandosi alle vetture completamente elettriche in un periodo in cui negli USA pochi ne avevano intuito il potenziale.
La Mach-E fino ad oggi ha montato il tipico pacco di batterie con base al nichel che raggiungono i 68 KW di potenza ma a quanto pare, le cose stanno per cambiare proprio per decisione diretta dei vertici dell’azienda. Quello che succederà anche con un nuovissimo modello del marchio potrebbe lasciare un po’ interdetti i fans che si stavano abituando a questo modello particolare.
Le batterie della Mach-E utilizzano la classica composizione con nichel, cobalto e manganese, un’alternativa piuttosto comune al classico pacco al litio montato da molte rivali come per esempio la Tesla. In occasione dell’uscita del nuovo Ford F-150 Lightning che utilizza a sua volta un motore eco sostenibile però, il marchio americano ha deciso di cambiare un po’ le cose.
Le batterie montate sui nuovi esemplari di questi due modelli saranno quindi prodotte con base di litio, ferro e fosfato proprio come le rivali: una decisione presa soprattutto su base economica dato che si tratta di batterie molto più economiche da produrre che vanno comunque benissimo per i guidatori che non percorrono più di 300 chilometri con una singola ricarica.
Vantaggi e svantaggi della questione? Stando ai denigratori di Tesla, queste batterie prendono fuoco più facilmente e si usurano prima ma gli esperti ne riconoscono una migliore resistenza agli elementi e un invecchiamento meno precoce. E comunque, i clienti potranno sempre scegliere: “Ovvio che i nostri acquirenti potranno scegliere le vecchie batterie o le nuove quando acquistano l’auto”, garantisce Jim Farley, CEO del marchio. Voi quali preferite?
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