Alfa Romeo Giulia e Stelvio vanno in pensione? Le loro eredi potrebbero essere così

Tempo di rinnovi in casa Alfa Romeo, perché Giulia e Stelvio stanno per essere pensionate dal marchio: ma c’è una strategia per le loro eredi

Non è un mistero che i marchi trainanti nella galassia Stellantis sia Fiat, Citroen, Peugeot e Jeep, con Maserati e Ferrari che rappresentano l’eccellenza. Alfa Romeo rischia di essere fagocitata anche dalla concorrenza interna ma così non sarà.

Alfa Romeo Giulia e Stelvio vanno in pensione - Fuoristrada.it
Alfa Romeo Giulia e Stelvio vanno in pensione – Fuoristrada.it

Perché le strategie anche in casa Alfa Romeo sono molto chiare e puntano ad un rilancio a livello globale di tutta la gamma. Oggi poggia soprattutto sulle Giulia e Stelvio, per le quali il destino sembra già segnato. O forse no, perché in realtà si tratta soltanto di un arrivederci e gli ‘alfisti’ non devono tremare.

C’è una data, o forse due, per conoscere le eredi di due modelli storici anche se rivisitate del marchio. Le ultime indiscrezioni, avallate anche dalle dichiarazioni dell’ad Jean-Philippe Imparato, puntano il dito sul 2025 o al massimo sul 2026 quando ci sarà un rilancio in grande stile. E anche se non sono state svelate anteprime nemmeno sui nomi, possiamo anticipare quello che succederà.

Alfa Romeo Giulia e Stelvio vanno in pensione? Le caratteristiche dei nuovi modelli

Anzitutto saranno due modelli elettrici. Perché ormai il dado è tratto e Stellantis non torna indietro: tutti i modelli in produzione da qui ai prossimi anni diventeranno prima ibridi e poi elettrici per adeguarsi alle regole europee.

Sarà così anche per le nuove Giulia e Stelvio che rientreranno nel segmento D del gruppo Stellantis. Nasceranno dalla piattaforma STLA Large che sarà utilizzata per assemblare tutti i nuovi modelli nella fabbrica di Cassino, la stessa dedicata alle due berline del Biscione. Non c’è nessun dubbio che nasceranno in Italia mentre gli stabilimenti polacchi e marocchini del Gruppo saranno dedicati ad altre produzioni.

La Giulia aspetta la sua erede - Fuoristrada.it
La Giulia aspetta la sua erede – Fuoristrada.it

Ma non è tutto, perché sempre a Cassino potrebbero nascere le Maserati Ghibli e Grecale di nuova generazione. E a quel punto i modelli di SUV e berline di altri marchi come Peugeot, DS e Opel potrebbero essere dirottati sul Lazio.

Potenze impressionanti per le nuove Alfa Romeo che arriveranno tra un paio di anni

Grazie all’utilizzo della nuova piattaforma sia Alfa Romeo Giulia che Stelvio 2026 monteranno motori con potenze che andranno da 350 a 800 cavalli con una doppia versione. Una a trazione posteriore e l’altra a trazione integrale, con motori elettrici che andranno da uno a tre in base alla versione.

Il telaio dovrebbe integrare sotto l’abitacolo una batteria agli ioni di litio da almeno 101 kWh per le versioni base. Quelle più potenti arriveranno invece a 118 kWh, con un’autonomia massima che potrebbe superare anche i 700 chilometri. Inoltre la ricarica dovrebbe assicurare il pieno all’80% in meno di 20 minuti.

La tecnologia del motore potrebbe ricalcare quello adottato di recente dalla nuova Maserati GranTurismo Folgore. E da questo modello deriveranno anche altre tecnologie. Come il generatore sonoro che ha debuttato sulla GT Modena. Saranno elettriche, ma anche l’orecchio vuole avere una soddisfazione.

L'Alfa Romeo Stelvio - Fuoristrada.it
L’Alfa Romeo Stelvio – Fuoristrada.it

E il design? Se ne occuperà la squadra guidata da Alejandro Mesonero-Romanos, il designer spagnolo con un passato prima in SEAT e poi in Renault che dal 2021 è stato messo alla guida del Centro Stile Alfa Romeo. Per reggere il passo della concorrenza servono idee nuove e originali, Alfa Romeo è attesa al varco.

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