Max Verstappen è l’uomo da battere a partire dal finale del campionato 2021 di F1. Sarà così anche nel 2023 dopo due titoli mondiali.
Max Verstappen, dopo il primo trionfo mondiale della sua carriera in Formula Uno conquistato nel 2021, si è ripetuto nel 2022. Due mondiali completamente differenti, quelli vinti dal pilota olandese della Red Bull; il primo, è arrivato a poche curve dalla fine di una stagione culminata con la terza, cocente sconfitta iridata di Lewis Hamilton. 
Il secondo successo, invece, è arrivato in maniera pressoché schiacciante. Né Charles Leclerc né la Ferrari e tantomeno la Mercedes sono riusciti a impedire a Verstappen di laurearsi campione del mondo addirittura sulla pista di Suzuka. Stesso netto esito nel campionato costruttori per quanto permane la Red Bull.
Serve a poco fare affidamento su queste straordinarie vittorie in vista della stagione 2023, certamente. Il binomio che ha sbaragliato la concorrenza lo scorso anno lo sa bene. E lo sanno anche i suoi rivali, che certamente faranno di tutto per battere l’ex pilota della Toro Rosso. Già, ma chi avrà maggiore potenzialità per rompere il regno austriaco-olandese? A tentare di rispondere a questa domanda, ci ha pensato proprio il due volte campione del mondo.
F1, caccia a Verstappen: Sainz non l’avrà presa bene
Max Verstappen in sole due stagioni ha già raggiunto quota due titoli mondiali e superato il numero vittorie di Fernando Alonso. Risultati straordinari, schiaccianti, imponenti. Lui stesso però sa benissimo che niente dura per sempre. Ed ecco quindi che nel 2023 si prepara a difendere il suo scettro, anche se non sarà facile. 
In occasione della presentazione della nuova Red Bull e dell’annuncio della partnership con Ford a partire dal 2026, il fuoriclasse si è intrattenuto con i giornalisti, parlando di chi secondo lui può effettivamente batterlo: “Lewis Hamilton è uno dei migliori di sempre e se avrà la macchina per farlo potrà nuovamente lottare per il titolo mondiale. Vale la stessa cosa per George Russell, per Charles Leclerc e Lando Norris. Tutti questi hanno il talento per vincere, se detengono un’auto in grado di farlo”.
Fra i piloti citati, tutti di notevole talento, mancano Sergio Perez e Carlos Sainz. Soprattutto il ferrarista, che più di una volta ha ammesso di voler puntare al titolo mondiale. Starà al messicano e allo spagnolo dimostrare che anche loro sono della partita e possono far ricredere Max Verstappen. Di tempo e soprattutto possibilità per farlo ce l’hanno eccome.