Unione Europea, scelta definitiva: non farà piacere agli italiani

L’Unione Europea si sta muovendo non troppo sotto traccia. La decisione definitiva non farà piacere agli italiani.

E’ un momento davvero molto cruciale per quanto permane il mondo dei motori. Ci riferiamo in particolar modo in questo preciso momento storico al caro carburante. Fare il pieno all’automobile fors enon è mai stato tanto ostico, specialmente negli ultimi decenni. Ciò va ad attanagliare ulteriormente molte popolazioni mondiali, fra cui gli italiani che tra tasse, inflazione e caro energia hanno ben più di una gatta da pelare nel 2023 appena iniziato ma già decisamente infuocato.

Unione Europea: decisione definitiva vicina 16 febbraio 2023 fuoristrada.it
Unione Europea: decisione definitiva vicina fuoristrada.it

E poi, ovviamente, non manca la questione della transizione dalle motorizzazioni tradizionali all’elettrico. Che a questo punto pare essere arrivata ad una svolta pressoché definitiva. Scopriamo di più a rigurdo, visto e considerato che si tratta del futuro di un intero settore professionale quale è l’automotive.

Unione Europea, la decisione è ufficiale: i dettagli

A quanto pare, l’Unione Europea ha preso finalmente una decisione a riguardo. Il Parlamento Europeo ha infatti approvato definitivamente la messa al bando delle vetture endotermiche. Fondamentali i 340 voti a favore contro 279 contrari, con l’assemblea plenaria che ha firmato il documento che accompagnerà il mondo motoristico verso la riduzione delle emissioni del 55 e del 50% per i furgoni – entro il 2030 – e del 100% entro il 2035.

Il testo dovrà adesso passare in mano al Consiglio Europeo e sarà poi pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea in caso di approvazione. Il processo di cambiamento sarà lunghissimo, con varie tappe legate all’azzeramento delle emissioni decisamente lunghe e tortuose. Innanzitutto, l’obiettivo sarà quello di monitorare da qui al 2025 le emissioni di CO2. Sarà inoltre necessaria una relazione biennale che descriva i progressi fatti in vista del prossimo decennio.

Unione Europea 16 febbraio 2023 fuoristrada.it
Unione Europea fuoristrada.it

Per quanto permane questo cambiamento, comunque, rimangono esonerati i produttori meno influenti, che non producono più di 10mila auto e 22mila furgoni, mentre sarà riadattato l’attuale meccanismo di incentivazione permanente i veicoli a zero o comunque basse emissioni; al momento è fissato al 25% per le vendite di auto nuove, e al 17% per i nuovi furgoni.

Dal 2030, gli incentivi verranno rimossi. Una variazione molto rilevante, e che forse non piacerà a tutti gli italiani. A partire dagli esponenti del Governo, che non hanno certo preso di buon grado la rivoluzione elettrica che colpirà tutta Europa. Vedremo se questa ennesima mossa tutta europea verrà invece accettata dalla Presidente Giorgia Meloni e colleghi. Intanto, a meno di clamorosi ribaltamenti, detto fatto: Europa sempre più elettrica.

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