Una realtà come Stellantis ha l’assoluta necessità di competere con la concorrenza ed è stata proprio questa la motivazione che l’ha portata a fare una scelta strategica importante
Il mondo dei motori è altamente competitivo, ma sta ancora faticando a riprendersi dopo la lunga crisi vissuta nel corso della pandemia. Le restrizioni introdotte per fermare la diffusione del virus hanno infatti contribuito a diminuire il potere d’acquisto di molte famiglie, che hanno così spesso deciso di rinviare l’acquisto di un’auto, specialmente se ritenuto non così indispensabile. Non accontentarsi dei risultati ottenuti e guardare al futuro resta però fondamentale ed è quello che sta tentando di fare Stellantis.
Anzi, a volte è da quelle scelte che sono ritenute coraggiose che si possono ottenere le soddisfazioni più importanti, in alcuni casi addirittura inaspettate. 
L’importante mossa di Stellantis
Il mondo dei motori sta andando tutto in un’unica direzione: si punta infatti a privilegiare veicoli a basse o zero emissioni, che rispettino quindi l’ambiente che ci circonda. E Stellantis sembra avere compreso appieno questo concetto, come dimostrano i suoi ultimi risultati di vendita.
Nei primi undici mesi del 2022, infatti, la casa automobilistica si è confermata in Italia al primo posto nelle vendite dei veicoli LEV, quelli a basse emissioni con la spina. La quota mercato è risultata essere pari 32,6%, in crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno di 1,8 punti percentuali,
Tre i modelli più venduti: Fiat Nuova 500 elettrica e le PHEV Compass e Renegade per Jeep. Forte delle preferenze ottenute, l’azienda non vuole accontentarsi e sembra avere capito quale sia la strada da seguire per tenere il passo delle rivali.
Una scelta che guarda al futuro
Le vetture elettriche sembrano essere il futuro del mondo dei motori, come dimostra la scelta fatta dall’Unione Europea, che vuole che le vendite riguardino esclusivamente questo segmento entro il 2035. Dare un’ampia scelta tra i modelli resta quindi emblematico per poter soddisfare anche gli acquirenti più indecisi.
Consapevole di questo scenario, Stellantis ha deciso di stringere una sinergia con Terrafame, azienda finlandese che si occuperà di fornire solfato di nichel per la produzione delle batterie. L’accordo è di durata quinquennale e nasce per raggiungere gli obiettivi che la casa automobilistica si è prefissa a lungo termine: errivare entro il 2030 al 100% del mix di vendite con autovetture elettriche a batteria in Europa e al 50% con vetture e veicoli commerciali leggeri BEV negli Stati Uniti. 
Particolarmente soddisfatto Carlos Tavares, CEO di Stellantis: “Continuiamo a costruire una nuova value chain globale insieme a partner di prima categoria – sono state le sue parole -. Vogliamo diventare punto di riferimento nel settore nel contrasto al cambiamento climatico. Questo ci permetterà di azzerare le emissioni nette entro il 2038, in anticipo rispetto alla concorrenza. E’ un accordo che ci permette di proseguire la strategia di approvvigionamento di materie prime essenziali per riuscire a produrre dei pacchi batteria per i veicoli elettrici”.