Carlos Sainz viene da una stagione fatta di alti e bassi, ma punta in alto in vista del 2023. Le ultime dichiarazioni lo certificano.
Spesso ci capita di parlare di Charles Leclerc, arrivato alla sua quarta stagione in Ferrari. Ma anche Carlos Sainz è un elemento fondamentale del cavallino rampante in Formula Uno, come alcuni suoi risultati di questa stagione hanno ampiamente certificato; basti pensare alla prima vittoria di carriera a Silverstone, oppure alle pole position conquistate. Insomma, anche lui può dare tantissimo al team di Maranello.
Era così con Mattia Binotto, e le cose non cambieranno sotto questo punto di vista con Frédéric Vasseur in qualità di team principal. Difficile dire come e quanto sarà competitiva la Ferrari nel 2023, ma di sicuro Sainz potrà giocarsi le sue chance in campionato. Contro il compagno di squadra Charles Leclerc e anche con il campione del mondo in carica Max Verstappen.
Charles Leclerc, per questo cambio di team principal, ne sarà particolarmente lieto. Non tanto per un presunto astio nei confronti di Mattia Binotto, per il quale al momento dell’addio ha pure speso parole al miele, ma perché conosce benissimo Vasseur. Del resto, si tratta dell’uomo che ha visto crescere il talento monegasco prima nelle serie minori e poi in F1 nel 2018, quando il numero 16 della Ferrari fece il debutto assoluto su di una Sauber.
Adesso i due si ritroveranno in rosso, con il grande obiettivo di conquistare un titolo mondiale che manca dal 2007 (quello piloti) e 2008 (costruttori). Ciò però non significa affatto che Carlos Sainz venga ‘trascurato’ sportivamente parlando. Come abbiamo detto in apertura, infatti, il pilota spagnolo conta moltissimo per la Ferrari. Non dimentichiamo dell’importanza di avere due piloti estremamente competitivi nella Formula Uno di oggi, soprattutto pensando che i rivali del cavallino rampante portano il nome di Mercedes e Red Bull. Credere di favorire Leclerc ben prima dell’inizio del mondiale, può essere tutto tranne che la scelta giusta.
Carlos Sainz. Un pilota estremamente ambizioso, e questo lo ha ampiamente dimostrato con dichirazioni e prestazioni fin dal suo debutto in Formula Uno. Lui che ha sempre puntato al mondiale, nonostante compagni di squadra del calibro di Max Verstappen e Charles Leclerc. Obiettivo che ha rilanciato in una intervista rilasciata in un evento organizzato da Estrella Galicia.
Inizia parlando del 2022, che per lui “è stato un anno importante, che mi ha insegnato a lottare per le prime posizioni. L’anno prossimo farò ancora meglio”. Non può mancare un pensiero legato al grande sogno di diventare campione del mondo. Un successo che, spiega Sainz, può arrivare con più costanza di rendimento. Infine aggiunge: “So come vincere, cercherò di farlo più spesso il prossimo anno. Se torno ad essere quello del 2021, si può fare”.
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