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Tesla, altra batosta per Elon Musk: il guaio è più grave del previsto

Ancora un maxi richiamo di automobili appena vendute per questo famoso marchio diffusissimo in Italia: a quanto pare, c’è un grave problema che potrebbe rendere la guida notturna un vero terno al lotto. Ecco quale.

Guidare un’auto che non funziona come dovrebbe non è una bella esperienza, specie se l’avete comprata nuova a posta per evitare di imbattervi in qualche difetto meccanico fastidioso e difficile da riparare in modo “casalingo” senza spendere del denaro. Questa casa produttrice non sta avendo vita facile dato che non si tratta del primo richiamo di questo tipo a coinvolgere centinaia di migliaia di automobili.

Problemi tecnici per Tesla (Fuoristrada.it)

Problemi continui

Domanda molto basilare: cos’è un richiamo ordinato da una casa automobilistica? Questo provvedimento viene preso solitamente solo in casi molto gravi come quello avvenuto qualche giorno fa con Citroen che ha riscontrato un difetto di costruzione nei serbatoi AdBlue per gli additivi del carburante o quello che ha coinvolto quasi quattro milioni di Toyota e Lexus all’inizio del 2000 dopo un drammatico incidente.

In realtà, per quanto si tratti sicuramente di una pratica scomoda per il guidatore, il richiamo è qualcosa di positivo per i proprietari delle auto interessate perché significa che la casa produttrice ci tiene alla sicurezza dei suoi clienti, mettendosi a disposizione per rivedere la meccanica delle vetture già vendute. Per questo quando esce la notizia di un richiamo ordinato da un marchio importante è fondamentale documentarsi subito, caso mai riguardasse la vostra macchina.

Ancora guai per Tesla (Fuoristrada.it)

Ancora un richiamo

La casa che ha richiamato centinaia di migliaia di veicoli all’improvviso è Tesla, la ditta di Elon Musk che non è nuova ad episodi di questo tipo. Giusto l’otto novembre ne era stato effettuato un’altro su circa 40.000 veicoli volto a controllare problemi di sterzata molto pericolosi se non sottoposti all’occhio attento di un meccanico. Ad oggi, la casa californiana sembra avere un altro bel grattacapo.

L’annuncio è arrivato ieri e, almeno finora, questo potrebbe essere uno dei richiami più imponenti che Tesla abbia mai dovuto ordinare sui propri veicoli che ogni anno vendono nell’ordine delle milioni di unità sul mercato delle nazioni più interessate alla transizione ecologica. Anche stavolta, il problema in questione è abbastanza serio da scomodare Elon Musk e i suoi principali collaboratori.

Quasi mezzo milione di auto

Il richiamo stavolta riguarda un presunto difetto alle luci posteriori che sono fondamentali per segnalare la presenza in strada dell’auto di notte e che per un difetto del firmware non si accendono correttamente quando la macchina viene messa in moto. Purtroppo, il numero di auto non è per nulla esiguo e le testate ufficiali parlano di quasi mezzo milione di vetture Model 3 e Model Y.

Le riparazioni saranno effettuate nei centri autorizzati (Fuoristrada.it)

In totale, le auto apparteniti a questi due modelli sono ben 435.132 tutte vendute sul mercato cinese, uno dei più ampi bacini d’utenza per la casa di Elon Musk. Come intende risolvere questo ennesimo problema Elon Musk? Per fortuna, aggiornare il software delle automobili in un centro autorizzato del marchio californiano dovrebbe essere sufficiente.

Le riparazioni, presumibilmente effettuate gratuitamente, inizieranno mano a mano che le vetture vengono riconsegnate alle officine specializzate del brand sperando che si tratti dell’ultimo grande richiamo di Tesla almeno per quest’anno. Almeno per stavolta, noi italiani non dobbiamo preoccuparci a meno che la vostra Model 3 o Model Y non sia stata importata dalla Cina.

Manfredi Falcetta

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