Un record assurdo che come al solito arriva dal paese più creativo nel campo dei motori. Ecco come i giapponesi hanno messo a punto un’auto dalla “bassezza” sorprendente. Il Guinness World Record approva.
A chi hai detto nanerottolo? Il record per l’auto più bassa vi lascerà letteralmente senza parole, così come la scoperta che quest’auto è legalmente utilizzabile su strada nella vita di tutti i giorni, a differenza di certe supercar giudicate non idonee alla circolazione.
Ma vi conviene usarla? Rischiate davvero di finire nell’angolo cieco di un autotreno con prevedibili conseguenze…
Quello dei motori è forse il mondo che mantiene alcuni dei record più impressionanti del mondo. Abbiamo quello dell’auto di serie più veloce legale su strada che dovrebbe essere ancora saldamente in mano a Bugatti con le sue Veyron e Chiron Super Sport, quello del maggior tempo percorso in sgommata su un circuito privato. I record di prezzo alle aste, forse i più impressionanti di sempre…che verrebbero battuti subito dall’auto più costosa che – non – si sia mai vista…
Il primato di oggi però potrebbe batterli tutti. Letteralmente. In un periodo in cui le case automobilistiche fanno a gara a chi produce l’automobile con l’altezza da terra maggiore del mondo – si Hummer, stiamo parlando con te! – questi ingegneri giapponesi hanno deciso di fare il contrario e di rimanere con i piedi per terra…ed anche il fondoschiena, visto il record che si sono ingegnati per battere.
La vettura in questione si chiama Mirai, omonimia molto particolare con il modello presentato da Toyota che si muove con un innovativo sistema di alimentazione ad idrogeno. Possiamo spiegare facilmente questa cosa escludendo il plagio: Mirai significa futuro, in giapponese. In ogni caso, prima di presentarvi la macchina vogliamo darvi un’idea di quale record hanno tentato di battere i ragazzi della Scuola Okayama Sanyo di Asakuch, specializzata proprio nella progettazione di veicoli.
Negli anno ottanta, una coppia di inglesi entrarono nella storia comprimendo a tal punto una Hillman Imp, piccola utilitaria molto diffusa in Inghilterra negli anni sessanta, da portarla ad essere alta solo 48 centimetri. Ciononostante, l’auto funzionava a pennello e questo valse ai due ingegneri il record riconosciuto al livello mondiale per la vettura funzionante più bassa del mondo. Bene, in Giappone hanno fatto di meglio.
Per arrivare al record – difficilissimo da battere – i giapponesi hanno usato tutto il loro ingegno e gli insegnamenti appresi nella prestigiosa scuola, progettando da zero un’auto che sembra una di quelle vetture radiocomandate con cui si giocava da bambini qualche anno fa. La macchina, dipinta di un bel giallo e per ovvi motivi priva di un vero tetto anche rimovibile, è alta appena 45 centimetri, “abbassando” ancora di più l’asticella del record!
L’auto per ridurre il più possibile l’altezza complessiva non ha un vero motore bensì un pacco di batterie pesante meno di un quintale, praticamente la cosa più pesante a bordo del mezzo dopo il suo unico pilota. In Giappone a quanto pare questo mezzo è legale su strada, come hanno accertato i severissimi giudici del Guinness World Record che nel 2009 hanno decretato l’abbattimento del precedente primato. Ma visto che non ha né il vetro né le cinture di sicurezza, dubitiamo che in Italia potrebbe circolare davvero!
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