Riforma patente di guida: da oggi non è più necessaria per questi veicoli, ora puoi farlo anche così

Per guidare alcuni mezzi non è più necessario avere un certo tipo di patente di guida. Ora, infatti, può bastare quella di un’altra categoria.

La novità relativa al modo di viaggiare sta facendo il giro del web. In molti ne sono felici, dato che per poter guidare alcuni mezzi, oggi, non c’è più bisogno di fare determinati tipi di esami. In effetti, grazie al Decreto Infrastrutture – Bis sarà possibile avere dei vantaggi che non si erano mai visti prima. Basterà avere la patente B e il tutto sarà più semplice che in passato.

Uno snellimento burocratico che può solo che facilitare diverse attività. Inoltre, per gli utenti, vi saranno delle spese in meno. Ciò può essere solo che una svolta per chiunque voglia utilizzare dei mezzi diversi dai soliti. In più, la p in pratica in motorizzazione per ottenere il certificato per poterli guidare sarà molto più veloce.

La patente B come base per poter guidare non solo le automobili

La gioia da parte di chi possiede questo tipo di patente è di quelle che passera alla storia. In effetti, una vera e propria rivoluzione nel settore sta permettendo a molti di poter avere ciò che sognano con meno difficoltà. Eppure, non tutti sono d’accordo su quello che è stato deciso dai legislatori, dato che la modifica è relativa a diverse entità.

Si tratta, infatti, della guida riguardante le motociclette, di cui è necessario avere la patente A e A2. Per chi possiede solamente la prima, nulla cambia. Mentre chi possiede la B sarà più facilitato a poter ottenere la A2. Il passaggio dall’una all’altra categoria, però, richiede delle pratiche differenti che in passato.

In che modo ottenere la patente A2 avendone una di tipo B

Quello a cui eravamo soliti effettuare, per poter guidare delle motociclette di cilindrata superiore, era passare un esame di teoria e uno di pratica. Per chi deve prendere la patente di guida dei motocicli, per la prima volta, nulla cambierà.Mentre per passare di categoria, vi sarà la necessità di frequentare 7 ore di corso in Autoscuola.

Per chi, invece, possiede una patente di tipo B e volesse averne una di tipo A2, potrebbe effettuare solamente gli esami teorici, evitando, quindi, quelli pratici. Una svolta epocale, a cui però non sembra dare il consenso l’associazione Confarca. Secondo il presidente, di fatto, costerà di più effettuare le guide certificate che superare un esame.