Limiti di velocità, ecco cosa non sai a riguardo. Soprattutto per quanto concerne l’autostrada, punto di maggior interesse per moltissimi automobilisti italiani e non soltanto italiani.
Auto e moto sono fra i beni più amati in assoluto. Ma in strada, a fronte dell’amore di automobilisti e motociclsiti per i loro compagni di viaggio, c’è da fare tantissima attenzione. Quante volte ci è capitato di sentire alla televisione di un incidente, talvolta addirittura grave dal punto di vista fisico di chi era alla guida o sul posto dedicato ai passeggeri?
Sicuramente tantissime. Ecco perché esiste un codice della strada che deve limitare infrazioni di questo tipo. Ed ecco perché è stato inventato l’autovelox. Oggi parleremo dei limiti di velocità, e in particolar modo quelli che sono superabili senza andare contro alla legge italiana.
Limiti di velocità: quali sono
Il termine stesso ci suggerisce che i limiti di velocità sono, appunto, limiti oltre ai quali chi si trova in strada alla guida di un mezzo a motore non può andare per alcun motivo al mondo. O quasi. Per quanto permane le varie strade d’Italia, il limite difficilmente è sempre uguale. Strade diverse richiedono accorgimenti diversi. Nei percorsi urbani è di 50 chilometri orari.
Novanta invece nelle strade extra-urbane secondarie, 110 in quelle extra-urbane principali e 130 in autostrada. Questi limiti valgono per tutti i veicoli che non pesano più di 3,5 tonnellate e possono essere ridotti in presenza di determinate condizioni come la variazione del tempo o anche a causa di un determinato tipo di veicolo guidato o in caso di segnaletica verticale che avverte gli utenti della strada. Oppure se alla guida di un veicolo si trova un neopatentato.
Superamento limiti di velocità: le sanzioni
Adesso scopriremo che genere di sanzioni sono previste dal codice della strada per il superamento del limite di velocità imposto dallo stesso; se vengono superati i limiti di poco meno di 10 km/h, la sanzione va dai 41 ai 169 euro. Se non si superano i 40 km/h di differenza in eccesso, la multa può arrivare addirittura a 680 euro oltre a tre punti della patente decurtati.
Se non vengono superati 60 km/h, il verbale va dai 527 a 2127 euro. In questo caso i punti della patente decurtati sono sei e la sospensione della stessa fino a tre mesi. Se l’infrazione si ripete entro due anni, la sospensione va dagli 8 ai 18 mesi. C’è un altro caso, il più grave: in caso venga superato il limite di oltre 60 km/h, la multa varia dagli 829 e i 3316 euro, i punti tolti sono dieci e la patente può anche venire sospesa per un anno. Si parla di revoca definitiva invece in caso di recidiva.
Ma non sempre vai contro la legge
Abbiamo detto che chi infrange i limiti visti in precedenza rischia una multa e non solo. Ma il codice della strada non è così rigido come potrebbe sembrare. Esiste infatti un margine di tolleranza di 5 chilometri orari per velocità inferiori a 100 km/m e del 5% per velocità superiori. In questi casi, quindi, non rischi alcuna multa.
Se il limite è di 130, potrai andare fino a quasi 140 km/h senza problemi. Nell’ipotesi di uno stato di necessità, oltre a quelli di tolleranza, anche in tal senso la multa non può essere approvata. Insomma, non sempre se non viene rispettata la legge si incorre in una multa salatissima.