Il noto brand decide di chiudere i battenti definitivamente | L’annuncio ufficiale di una casa automobilistica

Una delle più note case automobilistiche – dopo un temporaneo stop – ha deciso di chiudere definitivamente la sua attività commerciale in Russia. Le poche possibilità che la situazione possa tornare alla normalità in breve tempo hanno fatto propendere per questa scelta. Di quale famosa azienda parliamo?

Continua l’abbandono dei marchi più famosi al mondo dal territorio russo. Lo scoppio della guerra in Ucraina sta causando notevoli problemi dal punto di vista commerciale e d’immagine alla Russia. Moltissimi brand, infatti, hanno scelto di chiudere o interrompere la propria produzione nel territorio di Mosca e dintorni!

La fabbrica chiude lì
La fabbrica chiude lì (fuoristrada.it)

Diversi marchi di ogni settore hanno scelto di sospendere o bloccare definitivamente le importazioni e la produzione dei vari prodotti. La stessa cosa è avvenuta per quanto riguarda il mercato automobilistico. Negli scorsi mesi i più importanti marchi automobilistici avevano deciso di interrompere la propria attività in Russia. Ci riferiamo a Mercedes-Benz, General Motors, Renault, Toyota, Volkswagen e molte altre case automobilistiche ancora. Ma quale notizia è stata comunicata oggi?

Lo stop alla produzione

L’ultima casa automobilistica ad aver preso la decisione di abbandonare definitivamente la produzione nel territorio russo è Nissan. Il marchio giapponese aveva già scelto di bloccare l’attività nel Paese governato da Putin fino a settembre, prolungando la decisione fino alla fine del 2022. Ma è di oggi il comunicato inerente la cessazione definitiva dell’attività, con conseguente chiusura di ogni fabbrica e di ogni attività commerciale di vendita e di marketing in Russia!

Il forte disagio causato dalla grave instabilità internazionale conseguente all’invasione russa in ucraina, ha messo diversi brand – fra i quali, appunto, Nissan – alle strette. Impossibile per loro continuare la propria regolare attività sul suolo russo, a causa di vari problemi logistici e di approvvigionamento delle materie prime.

Nissan chiude in Russia
Nissan chiude in Russia (fuoristrada.it)

Cosa succede ora?

Nissan ha scelto di vendere il tutto alla NAMI, Central Research and Development Automobile and Engine Institute, a un prezzo del tutto simbolico di un euro! Ma c’è una questione molto importante da tenere a mente. Nel caso in cui la situazione in Russia dovesse tornare alla normalità nei prossimi mesi, Nissan potrà tornare nuovamente in possesso della sua attività. Nell’accordo, infatti, è previsto che Nissan possa rientrare nel mercato della Russia entro i prossimi 6 anni, vale a dire entro il 2029!

Nissan nel comunicato sullo stop definitivo ha detto di aver “monitorato attentamente la situazione, ma senza vedere la visibilità di un cambiamento dell’ambiente esterno”. Per questa scelta, Nissan ha stimato una perdita di circa 687 milioni di dollari. Gli operai Nissan in Russia hanno perso il lavoro, ma potranno beneficiare di 12 mensilità da parte della casa automobilistica, in modo tale da poter trovare una nuova occupazione con maggiore calma!

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