A breve, questo raro e famoso modello Audi che ha letteralmente scritto la storia sarà all’asta. Ecco perchè i collezionisti sono emozionati, non vedono l’ora di provare a portarselo nel garage. Ma non sarà facile…
Se vi chiedessimo di pensare al marchio Audi, quale auto vi verrebbe subito in mente? Siamo sicuri che questo modello è uno dei più gettonati come risposta.
E per trovare la ragione non serve scavare troppo a fondo nella storia del brand dato che si tratta sicuramente della sua auto più famosa ed iconica. Nel campionato di rally, ha fatto tremare di paura tante rivali storiche!
La casa Audi è un marchio che sa bene cosa vuol dire giocare pesante, dopo tutto, con il nome di Auto Union, ha partecipato al campionato più famoso del mondo ossia quello di Formula Uno quando ancora si correva a bordo di vere e proprie bare su ruote, chiedetelo ai piloti che affrontavano quelle competizioni senza nemmeno la certezza di tornare vivi al paddock.
Vi diciamo questo solo per introdurre al meglio l’auto di oggi che affermò definitivamente il marchio in un’altra competizione ancora più sporca e dura: la WRC. Nel 1980 il marchio sorprese la concorrenza europea con una vettura destinata ad inserire Audi nel Valhalla del mondo dei motori. Stiamo parlando, nel caso non fosse ancora chiaro, della leggendaria Audi Quattro a trazione integrale.
L’idea dietro la concezione dell’Audi Quattro è semplicemente geniale: il suo papà spirituale Jörg Bensinger infatti prese spunto dai fuoristrada Volkswagen utilizzati dall’esercito tedesco negli anni settanta. Finalmente, nel 1977 riuscì a trovare ingegneri disposti a seguire la sua fantastica idea. Audi capì subito che l’applicazione per un’auto del genere poteva essere una sola: lo sterrato.
L’Audi Quattro esordì come prototipo in un rally nel 1980 in Austria ma nel corso degli anni ottanta diede grande prova di se, battendo anche alcuni record particolari. Un anno dopo l’uscita dell’auto, Michèle Mouton divenne la prima donna a vincere un rally in WRC proprio a bordo di quest’auto e lo fece a Sanremo, in Italia. La vettura si aggiudicherà anche due edizioni della manifestazione nel 1983 e nel 1984, dimostrando le sue grandi qualità.
Come da tradizione, la Quattro venne costruita in una piccola serie limitata di circa 200 pezzi per poter partecipare con l’omologazione giusta al campionato. Trovare un esemplare stradale in buone condizioni ad oggi è difficile ma trovarne uno che ha corso è ancora peggio. Per questo, l’Audi Quattro di cui parliamo oggi è così speciale. E farà sicuramente gola a molti.
L’Audi Quattro messa sull’asta da Silodrome ha effettivamente gareggiato in una competizione ufficiale: la Quattro in questione ha impresso il numero di telaio IN-NP 31 e si cimentò per la prima volta in una corsa ufficiale nella gara del Lombard RAC Rally del 1985. La vettura non fu molto fortunata ed un guasto al motore la portò al ritiro dopo poco tempo. Meglio così: è stata usata di meno, ergo, vale di più! L’asta si terrà il 5 novembre, state pronti.
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