La Ferrari che può fare anche la Dakar: un SUV mostruoso con delle aggiunte mai viste prima

Ai piani alti della Casa modenese c’è sempre stata la curiosità di esplorare nuove strade, anni prima del lancio del SUV Purosangue. Scopriamo la Ferrari che sembra più un modello pronto ad affrontare la Dakar.

Il Cavallino Rampante ha una lunga tradizione nel settore delle supercar. La Ferrari ha creato delle vetture imbattibili che hanno innalzato la fama di un marchio intramontabile. Quando il brand emiliano si era spinta a fare altri generi non aveva riscosso il medesimo successo. Prendete ad esempio la 612 Scaglietti o la GTC4 Lusso.

Ferrari Novità
La versione rally della GTC4 Lusso della Ferrari (Media Press) Fuoristrada.it

La sportiva shooting-brake ad alte prestazioni venne prodotta dal 2016 al 2020. Il nome GTC e alcuni dettagli della carrozzeria riprendevano la 330 GTC: 4 identificava l’omologazione dei posti a sedere e la dicitura Lusso riprendeva le iconiche vetture degli anni ‘60 come la 250 GT Lusso, 250 GT Berlinetta Lusso e la 330 GT 2+2. La Granturismo a quattro posti non venne capita da tutti e venne accolta con un certo sospetto al Salone dell’automobile di Ginevra del marzo 2016.

Il segmento non era stato fortunatissimo nemmeno in precedenza. La Ferrari FF aveva sostituito la deludente Scaglietti, mentre la GTC4Lusso era diventata una shooting-brake tre porte con quattro ruote motrici con un potente motore V12 da 6,3 litri collocato in posizione anteriore-centrale. La coppia massima era di 697 N·m a 5.750 giri/min. La velocità massima era di 335 km/h, invariata rispetto alla FF, mentre lo scatto da 0 a 100 km/h si attestava a 3,4 secondi.

La versione rally della GTC4 Lusso della Ferrari

Gli specialisti di GlasWerks DMV l’hanno spinta a 750 CV, ben 60 cavalli in più della standard. La versione pepata ha fatto capolino a Las Vegas, al SEMA Show, diventando il “primo fuoristrada italiano di lusso con motore V12 al mondo”, anticipando di fatto anche la produzione Purosangue. Ora la GTC4 vanta bracci di controllo delle sospensioni in alluminio billet, giunti omocinetici rinforzati e il doppio dell’altezza da terra rispetto all’auto originale.

Versione Rally Ferrari
Il primo fuoristrada italiano di lusso con motore V12 (Media Press) Fuoristrada.it

Gli aggiornamenti permettono un’escursione delle ruote di ben 20 cm e c’è persino un sistema di aria compressa integrato per gestire la pressione degli pneumatici in tempo reale. Per affrontare qualsiasi sfida presenta luci da rally, portapacchi e una pellicola protettiva completa per la vernice STEK. Il prezzo di partenza è di circa 175.000 dollari.

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