Continuano i problemi in Giappone con un colosso che è finito vicino alla bancarotta. Scopriamo cosa sta accadendo.
America e Giappone sono sempre state rivali nell’industria delle quattro ruote, ma a fronte di una esigenza potrebbe nascere una alleanza. L’industria dell’automotive sta vivendo una fase critica e non ci sarà una facile via d’uscita per i marchi storici piombati in difficoltà economiche. L’illusione che l’elettrico avesse potuto stravolgere gli equilibri termici dell’intera popolazione mondiale ha portato molti produttori a investire in questa filiera ancora tutta da valorizzare. Mancando colonnine di ricarica su tutto il territorio e non essendoci un valore aggiunta sulla vita quotidiana, chi ha investito con ottimismo sull’elettrico se ne è pentito.
Nissan ha presentato una gamma con tante EV che non hanno fatto presa. La Casa giapponese si vedrà costretta a tagliare 9.000 posti di lavoro e rinunciare al 20% della sua capacità produttiva. Il CEO della Casa giapponese Makoto Uchida aveva annunciato una situazione complessa, ma il brand sembra entrato in una modalità di emergenza. Con previsioni di vendita a ribasso, anche a causa dei dazi americani, la Nissan ha scelto di cedere il 10% delle sue quote della Mitsubishi, per un incasso di circa 420 milioni di euro. Un tentativo disperato per invertire un trend che si è fatto drammatico.
Nissan si aggrappa a Ford
La Casa giapponese ha commesso tantissimi errori nel corso degli ultimi anni, snaturando il listino in funzione dei proclami green. “Non avevamo previsto che i veicoli ibridi avrebbero avuto una diffusione così rapida”, ha confessato Makodo Uchida in una conferenza stampa. Il mercato non era ancora pronto all’elettrico, così Toyota e i marchi che hanno puntato sulle ibride hanno avuto ragione. A livello globale, le vendite della Nissan sono calate del 3,8% nella prima metà dell’anno fiscale, fermandosi a 1,59 milioni di veicoli.

Dopo l’accordo saltato con Honda, secondo i colleghi di Autoevolution.com il brand nipponico sarebbe in trattative con Ford per provare a rilanciare con un nuovo SUV la propria immagine. Si attende sul mercato un’auto innovativa spinta da un motore elettrico realizzata nel Tennessee, Stati Uniti. La lezione sul green non è bastata.