Ferrari F40, quanto costa il mantenimento? Vediamo chi se la può permettere davvero

Tenere in perfette condizioni una Ferrari può rappresentare una spesa ingente, ma nel caso di una F40 i prezzi sono da capogiro.

Un pochi al mondo devono porsi il problema di mantenere una Ferrari F40. Sono stati realizzati in totale circa 1.311 esemplari di F40 tra il 1987 e il 1992, ben oltre i 400 inizialmente previsti dal Drake. Sono state prodotte anche versioni speciali, come la F40 LM (19 unità), la F40 GT (circa 7 esemplari) e la F40 Competizione (circa 10 modelli). Quindi in totale meno di 1500 proprietari hanno il privilegio di aprire il garage la mattina e osservare le linee del gioiello più veloce degli anni ’80.

Gestione Ferrari F40
Gestione costi Ferrari F40 – Fuoristrada.it

Per guidare al limite una supercar come la F40 bisognava essere dei pro driver. Ai tempi l’aerodinamica era estrema per diventare un simbolo autentico di sportività. Nella gamma Ferrari prese il posto della 288 GTO Evoluzione. Nicola Materazzi creò motore, cambio e altre parti meccaniche della F40. La supercar fu molto apprezzata da Enzo che voleva celebrare i 40 anni della Casa modenese in grande stile. Di fatto venne partorita la prima hypercar della storia. Per l’unveiling venne mostrata, in anteprima alla stampa, presso il centro civico di Maranello. La F40 lasciò gli appassionati a bocca aperta, anche perché era stilisticamente era molto diversa rispetto alle altre Ferrari prodotte sino ad allora.

Con una velocità di punta di 324 km/h divenne la regina, prima del debutto negli anni ’90 della Bugatti EB 110. La F40 è stata l’ultima Ferrari equipaggiata da motore turbocompresso ed elaborata sotto la supervisione di Commendatore di Modena, fino all’introduzione nel 2014 della California T. Fece a pezzi la concorre tedesca, grazie all’adozione di materiali, come il kevlar e la fibra di vetro, per abbassare il peso (1.155 kg) e offrire un coefficiente aerodinamico di 0,34. La biposto presentava un passo di 2.450 mm, la carreggiata anteriore di 1.594 mm e quella posteriore di 1.606 mm. Sotto al cofano c’era un V8 2.936 cm³, sovralimentato con due turbocompressori IHI, distribuzione a doppio albero a camme in testa per bancata, quattro valvole per cilindro con due iniettori per cilindro. I 478 CV (352 kW) a 7000 giri/min, coppia massima 577 Nm a 4000 giri/min davano una spinta brutale.

Il costo di mantenimento della Ferrari F40

La F40 è un gioiello da pista delicatissimo, con un rapporto peso-potenza è di 2,58 kg/CV e una potenza specifica di 163 CV/litro. Lo scatto da 0 a 100 km/h avveniva in appena 4,10 secondi. Lo 0 a 200 km/h si copriva in 11,30 secondi. Il prezzo di lancio fu 374 milioni di lire, mentre oggi vale svariati milioni di euro. Date una occhiata al video in basso del canale YouTube OLD TIMER.

Per conservare la vettura al top occorre una cifra serissima. I tubi benzina devono essere controllati ogni 10.000 km. Ogni 5 anni i serbatoi vanno sostituiti o ricondizionati. Non è un consiglio, ma un obbligo perché su una F40 bisogna essere impeccabili su tutta la linea. Se ci si affida direttamente a Ferrari, si può arrivare a 40.000 euro annui.

Gestione cookie