In una industria sempre più competitiva c’è un nuovo modello che farà capolino alla prossima edizione dell’EICMA che promette una tecnologia all’avanguardia.
Amici motocilisti a volte ritornano, dalla Cina ma con una firma italiana autorevole lo storico marchio inglese Phelon & Moore, finito nell’oblio all’inizio degli anni ’60, viene resuscitato e prende le fattezze di una splendida crossover di media cilindrata dal nome importante: Capetown 7.
Siamo alle solite, la Cina mette il portafogli e si affida a disegnatori bravi, in questo caso è lo Studio Pininfarina che consegna al mercato e al prossimo salone di Milano EICMA, una moto tuttofare, di sicuro impatto stilistico, con doti e innovazione che la posizionano in quella fascia di prezzo concorrenziale. Andiamola a scoprire perchè l’anglo-cinese ha davvero molto da dire, in più veste lo stile italiano.
Il crossover griffato Pininfarina
Disegno vincente, linee equilibrate e colorazioni sobrie. Una eleganza e una classicità per durare nel tempo. Una media cilindrata, tutta da riscoprire, che consente una guida facile ed intuitiva anche per chi muove i primi passi nel motociclismo. Due le versioni da presentare ad EICMA: Capetown 7 in versione S (più stradale) e X (più avventurosa) batte un bicilindrico parallelo da 693 cc raffreddato a liquido e con distribuzione a 8 valvole DOHC, in grado di sprigionare 74 cavalli a 8.500 giri e una coppia massima di 68 Nm a 6.500 giri.
Briosa ma con una ciclistica ed un impianto frenante da stradale: la frenata è affidata a un impianto con pinze radiali a quattro pistoncini e doppi dischi anteriori da 300 mm, abbinati a un disco singolo da 260 mm al posteriore. Telaio in traliccio, in acciaio ad alta resistenza abbinato a un forcellone monobraccio in alluminio pressofuso.
Moto ideale nella guida su strada e valida per un fuoristrada leggero grazie alle sospensioni di lunga escursione da 170 mm sull’anteriore e un monoammortizzatore posteriore tarabile nel precarico molla. Un serbatoio capiente da 21 litri e consumi nella media consentono lunghe percorrenze senza sosta dal benzinaio, mentre il peso si attesta su 226 kg a secco. Tanta tecnologia di bordo, come il controllo di trazione, ABS cornering, TPMS per monitorare la pressione degli pneumatici, e un display TFT a colori da 7″ con mirroring dello smartphone, navigazione e interfaccia interattiva. Ci sarà anche una versione depotenziata per i neopatentati. Il prezzo sarà in linea con la concorrenza del suo segmento.