Il gruppo Stellantis ha appena rilasciato un comunicato stampa che ha messo in allarme i clienti, a seguito di un episodio molto preoccupante che si è verificato in queste ultime ore. Scopriamo cosa è accaduto.
Le difficoltà proseguono per il gruppo Stellantis, che ora dovrà affrontare un problema di enorme entità e che mette a rischio la privacy dei clienti. La holding multinazionale olandese vive un periodo molto delicato, in cui deve provare a riconquistare la fiducia del pubblico dopo il crollo delle vendite subito in questi anni, ma quanto accaduto nel Nord America non fa certo ben sperare, ed allarma la popolazione.
Ma cosa è accaduto esattamente? In base ad un comunicato ufficiale diramato in queste ore dal gruppo Stellantis, i dati dei clienti in Nord America sono stati rubati. Si tratta di un nuovo attacco informato, un qualcosa che si sta verificando troppo di frequente nel mercato dell’auto. Di recente, un attacco hacker ha messo in ginocchio il gruppo Jaguar Land Rover, portando addirittura al blocco della produzione a livello globale. La situazione sembra essere meno grave per il colosso di proprietà di John Elkann, ma per i clienti è comunque una situazione difficile da affrontare.
Stellantis, violazione dei dati dei clienti in Nord America
Il gruppo Stellantis ha reso noto che nel fine settimana scorsa si è verificata una violazione della sicurezza, e che il problema ha riguardato una piattaforma gestita da un fornitore di servizi terzo. Quest’ultimo si occupa di gestire il servizio clienti del gruppo, ed è proprio su tale piattaforma che si è verificato un accesso non autorizzato da parte dei malviventi. Nel comunicato, il gruppo ha così affermato: “Per noi, la salvaguardia dei dati dei clienti ed il mantenimento della loro fiducia è una massima priorità. Abbiamo recentemente rilevato un accesso non autorizzato alla piattaforma di un fornitore di servizi terzo, che supporta le nostre operazioni di assistenza clienti in Nord America“.

Stellantis ha poi spiegato le procedure messe in atto subito dopo aver scoperto l’accesso non autorizzato: “Non appena scoperto quanto accaduto, abbiamo subito attivato i nostri protocolli di risposta a tali incidenti ed avviato un’indagine completa, prendendo dei provvedimenti tempestivi per contenere e migrare la situazione. Siamo avvisando le autorità competenti ed informando i clienti interessati. Le informazioni personali erano limitate ad informazioni di contatto, ed è importante specificare che la suddetta piattaforma non memorizza le informazioni finanziarie o personali sensibili e non c’è stato alcun accesso in tal senso. Invitiamo i clienti a rimanere vigili contro potenziali tentativi di phishing ed evitare di cliccare su link sospetti che arrivano via e-mail o SMS“.