Il gruppo Stellantis ha preso nuovamente una decisione forte, fermando la produzione in uno dei suoi stabilimenti più importanti in Italia. Ecco perché per FIAT ed Alfa Romeo è un grande problema.
Per chi lavora per il gruppo Stellantis, e soprattutto in Italia, sono anni difficili, come confermato da alcuni dati dei sindacati resi noti di recente. A quanto emerso, 20.000 lavoratori su 32.000 totali in Italia sono sottoposti al regime di cassa integrazione, con pochissime certezze sul futuro. Per i dipendenti di diversi stabilimenti si è optato per il rinnovo del contratto di solidarietà, con stipendio ovviamente ridotto rispetto al guadagno “normale”.
Guardando ai dati del primo semestre del 2025, la produzione è diminuita in ogni singolo stabilimento del gruppo Stellantis, e di certezze in chiave futura ce ne sono sempre meno, con il serio rischio che il 2025 possa chiudersi con meno di 400.000 veicoli assemblati tra auto e mezzi commerciali. Negli ultimi giorni, è stato reso noto che uno degli stabilimenti più importanti del paese verrà fermato prossimamente, una notizia pessima considerando che qui viene prodotta l’auto più venduta in Italia. Andiamo a scoprire i dettagli sulla vicenda.
Stellantis, si ferma la produzione in quel di Pomigliano d’Arco
Ancora una volta, il gruppo Stellantis annuncia lo stop alla produzione di uno dei suoi stabilimenti in Italia. Questa volta, tocca a Pomigliano d’Arco, dove si fermerà la produzione di FIAT Panda ed Alfa Romeo Tonale. La prima è l’auto più venduta in Italia, mentre l’altro è uno dei SUV più venduti della casa del Biscione. Per fortuna, lo stop sarà meno lungo del previsto, visto che sulla Panda non si lavorerà dal 29 di settembre al 6 di ottobre, mentre sul SUV di Segmento C la sosta si protrarrà tra il 29 di settembre ed il 10 di ottobre. Ma per quale motivo preciso si è presa questa decisione? Andiamo a scoprirlo.

La FIAT Panda è un modello che nel 2025 vedrà crescere ulteriormente le proprie vendite, il che significa che lo stop non riguarda una scarsa richiesta per questi modelli. Stellantis ha spiegato che vuole ottimizzare il proprio assetto industriale, soprattutto nei mercati europei i quali, a fine anno, fanno solitamente registrare un calo nelle vendite. La Tonale, viceversa, ha visto calare le proprie vendite dell’1,9% complessivamente nel 2025, ed in alcuni paesi il calo è stato ancor più marcato. Il gruppo ha così deciso di rivedere le proprie strategie commerciali, puntando ad un breve stop.