Oggi vi parleremo di una speciale verniciatura che è appena stata introdotta su una Bentley, e che ha un prezzo elevatissimo con un effetto visivo da togliere il fiato. Andiamo a scoprire i suoi segreti.
Tra i brand automobilistici più lussuosi ed esclusivi, non può non trovare posto anche la britannica Bentley, che si occupa di produrre auto premium dal valore di centinaia di migliaia di euro. Sui gioielli di questo brand troviamo il giusto mix tra lusso e prestazioni elevate, grazie a potenti motori che consentono alle vetture di sfondare anche i 300 km/h. Ora viene aggiunta anche una livrea esclusiva, definita Ombré by Mulliner, che verrà introdotta su diverse auto.
La prima a sfoggiarla è la Flying Spur, ed è davvero incredibile per il fatto che grazie a questa verniciatura possa cambiare colore in marcia. Si passa dal Topaz Blue al Windsor Blue, un colore sicuramente più scuro. Il risultato è un effetto visivo curioso, che può trasformare l’auto in corsa. I vari passaggi del colore sono stati realizzati a mano, grazie al duro lavoro svolto dagli artigiani di Crewe, in Inghilterra, con ben 60 ore di lavoro richieste per ottenere tale effetto. La Bentley, ancora una volta, ha messo in mostra tutta la sua esclusività.
Bentley, la livrea Ombré by Mulliner costa fino a 20.000 euro
Il nuovo colore Ombré by Mulliner che tinge la Bentley Continental Flying Spur è disponibile anche in altre combinazioni, come il Sunburst Gold, Orange Flame o Tungsten ed Onyx. Ogni coppia di colori è pensata per evitare sfumature indesiderate, e garantire che l’effetto visivo sia il più omogeneo possibile. Il prezzo potrebbe arrivare sino a 20.000 euro, superiore a quello di una FIAT Panda, e rende bene l’idea di quanto ogni combinazione di colori sia esclusiva in ogni dettaglio.

Questa cifra va infatti aggiunta ad auto che già sono costosissime di base, con prezzi superiori ai 230.000 euro. La Bentley ha dunque aperto la strada ad una nuova generazione di verniciature, e come potete vedere da questa immagine, l’impatto è davvero eccezionale. In molti già si chiedono se, in futuro, una cosa di questo genere potrà arrivare o meno su auto più popolari, e la cosa sarebbe davvero interessante.