Oggi faremo un salto indietro nel tempo per raccontarvi la storia di una FIAT che ha diviso le folle nel corso della propria esperienza stradale. Andiamo a scoprire di quale si tratta.
La storia della FIAT è costellata di modelli di successo, che sono rimaste impresse nella memoria degli appassionati e dei clienti. Ovviamente, non sono mancati modelli che hanno deluso le aspettative, o altri che, invece, hanno diviso le folle, tra chi è stato favorevole e chi, viceversa, è stato molto più duro nei commenti nei confronti di alcuni modelli in particolare. La Multipla è sicuramente l’esempio più calzante in tal senso, la famosa monovolume prodotta tra il 1998 ed il 2010. 
Si trattava di una monovolume compatta, che da alcuni fu considerata geniale, da altri molto brutta. La filosofia progettuale è stata ripresa dalla Multipla che fu prodotta tra il 1956 al 1967, anche se si parla di epoche del tutto diverse. Era molto spaziosa a bordo pur mantenendo delle dimensioni compatte, con un totale di 343.841 esemplari prodotti in 12 anni. La prima serie fu prodotta sino al 2003, ed anche se la FIAT Multipla non era di certo bella, fu rivoluzionaria sotto diversi punti di vista. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.
FIAT, la Multipla che ha diviso le folle e da molti considerata geniale
Per chi non ne fosse a conoscenza, è bene specificare un aspetto. La FIAT Multipla, nel 1999, fu inserita dal Museum of Modern Art di New York nella sua mostra Different Roads, come un esempio di nuova tendenza della motorizzazione di massa. Proprio per le proprie linee particolari è stata considerata una vettura rivoluzionaria, un concetto che va oltre gli ideali di bellezza che i potenziali clienti di un certo brand possono avere.
Una delle grandi rivoluzioni di questa vettura era il tanto spazio messo a bordo, in una lunga di soli 3.990 mm. Ciò significa che risultava essere molto spaziosa e comoda per la città, dal momento che le dimensioni erano contenuto. Che piacesse o meno, la FIAT Multipla è stata un enorme successo, e nel corso degli ultimi tempi, si è tornato a parlare di un suo ritorno. Il CEO Olivier Francois ha detto che, tra il 2028 ed il 2029, potrebbe riapparire sul mercato.