La capacità tecnica di un uomo in una officina, in Vietnam, ha dato vita a una spettacolare Lamborghini, partendo da un ferro vecchio.
Tra gli anni 80′ e ’90 spopolava in Italia, nei piccoli centri, tra i ragazzi la personalizzazione delle auto con il desiderio di farle somigliare a quelle più blasonate e sportive. Una Barchetta della Fiat con un po’ di ritocchi e un cavallino stampato sul cofano diventava una Ferrari rossa fiammante. Desideri e sogni di gioventù che non si spengono con l’età e con l’impossibilità economica d’acquistare una supercar dei sogni. 
La storia che oggi vi andiamo a raccontare racchiude la capacità e l’ingegno di chi una Lamborghini la desidera tanto e non potendo acquistarla ha pensato bene di farsela da sé. In Vietnam, un gruppo di giovani si è cimentato in un’impresa ben riuscita: trasformare una vecchia Nissan Maxima degli anni ’90 in una replica di una Lamborghini Revuelto, l’ultima supercar ibrida V12 con un prezzo di oltre 500.000 euro.
Incredibile ma vero a guardare le immagini, l’acquisto di un relitto per pochi dollari di una vecchia Nissan e un restauro dettagliato del motore originale, un 3.0L V6, unito ad un lavoro maniacale sulla carrozzeria, durato circa un anno con metallo e vetroresina, ha dato vita a un modello sulla falsa riga della sportiva della Casa di Sant’Agata Bolognese.
La creazione di una Lamborghini
Tanto lavoro e sudore della fronte per creare una carrozzeria che somiglia in tutto e per tutto al modello originale. Curati anche agli interni: Il cruscotto, il tunnel centrale e i sedili sono stati realizzati in argilla prima di essere riprodotti in vetroresina.
Un lavoro di alto artigianato che si apprezza per la fantasia, l’immaginazione e l’impegno profuso per la realizzazione del sogno. L’ affiatato team di lavoro già aveva dato prova di capacità in passato con fedeli repliche come Bugatti Chiron, LaFerrari e Koenigsegg Jesko. Certo queste repliche vanno viste da lontano ed a motore spento. Con molta probabilità possono passare anche per i modelli originali. La Lamborghini può dormire sonni tranquilli su un cuscino di piume, infatti, la concorrenza è altra e arriva dai colossi della vicina Cina.