Il colosso cinese BYD denunciato dal noto costruttore europeo: c’è una polemica che infuria

BYD è uno dei brand più noti al mondo nel panorama delle quattro ruote, ma ora dovrà vedersela con un costruttore europeo che ha deciso di passare alle vie legali. Ecco qual è il motivo.

I marchi cinesi sono sempre più popolari dalle nostre parti, e l’obiettivo è quello di ritagliarsi man mano uno spazio importante nei gusti dei clienti. Nel 2027 è previsto l’avvento della Xiaomi, che in Cina è già un punto di riferimento pur avendo solo due auto in gamma, la berlina SU7 ed il SUV YU7. Nel frattempo, in Europa è da tempo iniziata l’avanzata della BYD, un marchio che sta ottenendo risultati eccezionali a livello globale.

BYD denunciata dal costruttore europeo
BYD logo (ANSA) – Fuoristrada.it

Considerando la difficoltà nella diffusione di auto elettriche in Europa, BYD sta puntando su tante novità Plug-In Hybrid, come il tecnologico SUV Sealion 7 svelato lo scorso anno, ma non è certo finita qui e sono previsti tanti nuovi debutti nel prossimo futuro. Secondo quanto riportato dal sito web “eldebate.com“, la spagnola Seat avrebbe denunciato la casa asiatica, una mossa a sorpresa che rischia di creare un vero e proprio tsunami nel mondo dei motori. Andiamo a scoprire cosa c’è dietro a questa decisione.

BYD, Seat denuncia i cinesi per l’uso dei nomi Seal e Sealion

La Seat ha proceduto dunque alla denuncia per BYD, ed il motivo è presto svelato. Gli spagnoli hanno messo sotto accusa i nomi Seal e Sealion, ovvero quelli che identificano due tra i modelli più popolari della casa del paese del Dragone. Il brand iberico sostiene che queste denominazioni siano troppo simili al nome Seat, generando così confusione nei propri clienti, sia nella pronuncia che nella scrittura. Non è finita qui, perché il brand iberico sottolinea come il modello BYD Sealion sia troppo simile alla Seat Leon, una delle sue auto più venduti.

BYD Seal sotto accusa dalla Seal
BYD Seal in mostra (BYD) – Fuoristrada.it

La casa spagnola che fa parte del gruppo Volkswagen ha dunque denunciato il fatto all’Ufficio europeo della proprietà intellettuale, ed i modelli di BYD sotto accusa sarebbero la Sealion, la Seal, la Seal S e la Seal U. Per il momento, non ci sono più dettagli di quelli riportati in precedenza, ma è chiaro che la mossa possa essere anche un tentativo di minare l’avanzata del marchio cinese. Sino ad oggi, sono già state vendute quasi 13.000 auto di questo brand, che sta crescendo a ritmi impressionanti in Spagna. Vedremo cosa stabiliranno i tribunali incaricati del giudizio.

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