Il colosso giapponese sta allargando le proprie visioni sulla guida autonoma. Da una collaborazione nascerà una innovazione per la mobilità.
La grandezza del brand giapponese numero 1 per vendite al mondo sta nel muoversi sempre un passo in avanti rispetto alla concorrenza. Sembravano dei folli quando presentarono le prime auto ibride e oggi il mercato è trascinato proprio dai propulsori ibridi. Oggi la gamma Toyota è ricca di soluzioni all’avanguardia, compresa la prima vettura a idrogeno. 
Per il futuro il brand Toyota non sta trascurando la guida autonoma. La novità potrebbe non trovare immediata applicazione alle nostre latitudini, ma in futuro in molte aree del mondo si potrebbe viaggiare, comodamente, a bordo di auto senza conducente. Del resto, negli Stati Uniti, Tesla ha già pronti i Robotaxi che rivoluzioneranno il trasporto di passeggeri da un punto A a un punto B senza la necessità di un autista.
La nuova collaborazione di Toyota
L’ex progetto Google driverless car era nato per spingere alla diffusione della guida autonoma. Waymo è un’impresa del gruppo Alphabet che utilizza la tecnologia per creare autovetture autonome. Il progetto fu inizialmente portato avanti dall’ingegnere Sebastian Thrun, direttore del Laboratorio di Intelligenza Artificiale Stanford e co-inventore di Google Street View, il cui team ha creato il robot veicolo Stanley, che ha conquistato il DARPA 2005 Grand Challenge ed il suo premio di 2 milioni di dollari dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.
I prototipi di Google hanno percorso oltre 8 milioni di chilometri su strada. Il team di sviluppo del sistema era costituito da 15 ingegneri, tra cui Chris Urmson, Mike Marlboro, e Anthony Levandowski che avevano lavorato sulla Grand DARPA. Toyota e Waymo hanno raggiunto un accordo preliminare per valutare una partnership per accelerare lo sviluppo e l’implementazione di tecnologie per la guida autonoma. La collaborazione sarà nel segno di Woven, la società del colosso giapponese attiva nelle innovazioni per la mobilità. Toyota e Waymo combineranno le rispettive competenze per sviluppare una nuova piattaforma per veicoli autonomi. Inoltre, i due colossi uniranno le forze per sviluppare le tecnologie di Waymo e l’esperienza di Toyota per “migliorare i veicoli di proprietà personale (Pov) di prossima generazione“, favorendo “ulteriormente lo sviluppo e l’adozione di tecnologie di assistenza alla guida e di guida autonoma“.