Il gruppo Stellantis ha tutte le carte in regola per uscire dalla crisi in cui è coinvolta, e vuole iniziare la scalata con il nuovo modello.
Il mercato dell’auto è al giorno d’oggi sempre più competitivo, con tanti nuovi marchi che sono arrivati in Europa e che puntano a sfidare le grandi case che tutti noi conosciamo. Ne consegue una fase di crisi che si è sviluppata per i grandi costruttori, come la Volkswagen, ma anche tanti altri gruppi stanno affrontando delle gravi perdite. Stellantis è senza dubbio il caso che maggiormente agita l’Italia, essendo l’unico produttore di veicoli nel nostro paese, e che è stato protagonista di un vero e proprio terremoto. 
Poco più di una settimana fa, il CEO Carlos Tavares ha rassegnato le proprie dimissioni, accettate dal presidente John Elkann e dal Consiglio di Amministrazione. Subito dopo la notizia, è avvenuto un confronto telefonico tra lo stesso chairman ed il ministro delle Imprese Adolfo Urso, con l’obiettivo che è quello di far tornare Stellantis centrale per la produzione in Italia. Nel frattempo, è il momento di scoprire il nuovo marchio del gruppo che punta a battere la Dacia, tramite una piccola utilitaria che già sta facendo faville.
Stellantis, scopriamo la Leapmotor T03 che da la caccia alla Dacia Spring
Se parliamo di Dacia, viene subito in mente un brand che è in costante ascesa, grazie alla produzione di modelli che puntano tutto su una buona qualità e su un prezzo molto contenuto. La Spring è l’auto elettrica più economica sul mercato, al prezzo di poco più di 17.000 euro, ma ora c’è una valida alternativa. Stiamo parlando della cinese Leapmotor T03, che sarà vostra a 17.900 euro, e che fa parte del nuovo brand del gruppo Stellantis, che è stato acquisito dalla holding multinazionale olandese proprio nei primi mesi del 2024. Oltre alla citycar, è presente nella gamma anche in SUV C10, svelato al Salone di Parigi di ottobre.
La T03 è il modello più economico, una citycar full electric che punta tutto su un prezzo contenuto e su una praticità difficile da trovare sul mercato. L’acquisto del brand cinese da parte di Stellantis è stato una mossa strategica, dal momento che le case cinesi hanno ormai acquisito un netto vantaggio sul resto del mondo in termini di auto ad emissioni zero, soprattutto sulle loro batterie. Ed i prezzi contenuti ne sono una conferma.