Il Gruppo Stellantis ha, decisamente, puntato sull’elettrico. I nuovi motori che ha in serbo lasceranno gli appassionati senza parole.
L’addio di Tavares non è bastato per frenare una ondata di crisi che sta investendo il colosso italo-francese. I numeri sono calati in modo notevole nel corso del 2024 dopo un triennio iniziale positivo, a seguito della fusione tra FCA e PSA. I mercati avevano risposto in modo positivo all’unione tra due major dell’Automotive. A distanza di poco tempo l’ex CEO ha deciso di mollare una nave che potrebbe affondare se non ci sarà un netto cambio di tendenza. 
Difatti il mercato elettrico non è mai esploso. I principali brand del Gruppo Stellantis hanno deciso di puntare su vetture alla spina. Una scelta che non è stata accolta in modo positivo dagli automobilisti italiani che avrebbero preferito più auto GPL e termiche piuttosto che vetture full electric che partono da prezzi proibitivi. Le EV non sono alla portata dall’italiano medio, al di là dell’assenza del sound e della carenza di colonnine di ricarica.
Il caos che si è generato in Italia e in Europa non ha precedenti storici. L’invasione cinese sta mettendo in ginocchio l’intera filiera industriale. Il mercato dell’Automotive potrebbe non tornare più ai livelli del passato, soprattutto se si continueranno a lanciare prodotti full electric lontani dalle esigenze dell’automobilista medio. La strategia di Tavares di puntare sull’elettrico non ha affatto pagato, ma, viceversa, delle sue scelte hanno pagato tanti lavoratori, che ora rischiano il licenziamento per quanto concerne gli stabilimenti sulla penisola nostrana.
Stellantis, passo indietro sul diesel
Dopo lo scandalo scoppiato in Germania c’è stata una escalation terrificante per i proprietari di auto diesel nel Vecchio Continente. Dagli Stati Uniti d’America è arrivato, invece, uno spiraglio che riguarda il motore a gasolio, che potrebbe continuare il suo corso, grazie a novità prevista per il prossimo anno. Il nuovo Ram HD in versione 2025 dovrebbe montare un nuovo motore diesel, almeno secondo quanto riportato dal sito web Autoevolution.com. Ram e la holding multinazionale olandese non hanno ancora confermato questa notizia, ma le molte indiscrezioni che stanno circolando in queste ore portano a un certo ottimismo. 
Il motore avrebbe iniettori esterni innovativi ed un blocco di ferro rivisto. Al posto delle vecchie soluzioni, verranno introdotte delle nuovissime candele, con un focus specifico sul collettore di aspirazione che verrà ridisegnato da zero. Ram starebbe dunque lavorando ad un motore diesel all’avanguardia per la felicità della vecchia guardia.