Quello che viviamo oggi è un vero e proprio tracollo per quanto riguarda il mercato dell’auto. Annunciata ufficialmente la bancarotta.
La crisi che ha investito da tempo il settore automobilistico sembra essere arrivata al culmine, con migliaia di lavoratori furibondi che hanno dato il via a scioperi e proteste. In Germania, il crollo della Volkswagen rischia di mandare a casa decine di migliaia di dipendenti, a causa della prevista chiusura di almeno tre stabilimenti in patria. La situazione non è così rosea neanche nelle nostre parti, dove Stellantis è l’unico produttore di auto al momento.
La situazione è sempre più pesante ed al 31 di dicembre scadranno dei contratti che, verosimilmente, la holding multinazionale olandese non andrà a rinnovare, senza dimenticare il caos generato dall’addio del CEO Carlos Tavares, che dopo aver causato non pochi danni all’azienda, ha deciso di dimettersi, una scelta che denota poco coraggio e scarsa professionalità. Come anticipato, la situazione è nerissima in Germania, dove una nota azienda è finita in bancarotta, ed ora è arrivato il momento di analizzare ciò che sta accadendo.
Auto, ecco l’azienda che è andata in fallimento
La notizia è di pochi giorni fa, e non può che essere letta come un grave campanello d’allarme. Iwis Mechatronic, fornitore di componenti per auto, è andata in fallimento, a seguito del provvedimento che è stato preso dal tribunale distrettuale di Heilbron. Quest’ultimo ha reso ufficiale l’iter di insolvenza per l’azienda, che vede la propria sete situata in quel di Schwaigern, nel Baden-Wurttemberg.
In base a quanto emerso, la pratica verrà gestita in modalità di autoamministrazione, in base a quanto riferito dal portavoce dell’organo giudiziario. La procedura verrà gestita da un amministratore provvisorio. Diverse problematiche interne sono sopraggiunge in questi mesi, e va ricordato che il contratto di tirocinio che era stato fatto ad alcuni apprendisti, è stato stracciato senza alcun preavviso. La crisi del settore ha raggiunto livelli mai visti in passato, ed ora si è arrivati ad un punto di non ritorno.