Piaggio+Ciao%2C+si+guida+senza+casco+e+assicurazione%3A+%C3%A8+pronto+a+tornare
fuoristradait
/2024/05/piaggio-ciao-si-guida-senza-casco-e-assicurazione-e-pronto-a-tornare/amp/
Moto

Piaggio Ciao, si guida senza casco e assicurazione: è pronto a tornare

Il Ciao è stato un motorino generazionale. E’ stato lanciato dalla Piaggio dal 1967 al 2006 ed è pronto a tornare in salsa elettrica.

Insieme alla Vespa e alla Lambretta, il Ciao della Piaggio ha segnato un’epoca. A vederlo oggi in giro sembrerebbe meno robusto di una bicicletta elettrica, ma per i contesti urbani di un tempo rappresentava un mezzo più che valido. Realizzato dall’ingegner Bruno Gaddi, sin dalla sua presentazione si è distinto per le sue linee semplici.

Arriva la rivoluzione Piaggio – Nextmoto.it

Dotato di un motore a cilindro orizzontale da 49,77cm³ (alesaggio × corsa 38,4 × 43 mm) a due tempi funzionante con Miscela olio-benzina al 2%, faceva dell’affidabilità uno dei suoi tratti di forza. Inoltre era agile nel traffico e molto leggero. Non era adatto solo ai più giovani, attirando l’interesse anche del pubblico femminile di ogni età. Il Ciao della Piaggio è stato il simbolo di una Italia che non c’è più, ma che potrebbe tornare a vivere in una salsa green diversa.

La nuova soluzione della Piaggio

Il Ciao aveva l’avviamento a pedali, come una bicicletta. Il moto azionava una catena che attraverso una cinghia di trasmissione, faceva partire il motore. I due gruppi frizioni erano installati nello stesso gruppo rotante. Lo spegnimento del Ciao avveniva con una leva al manubrio con una valvolina di decompressione. I lati positivi erano legati alla maneggevolezza per mezzo di un telaio di acciaio che permetteva di sgusciare dal traffico senza patemi.

Il grande ritorno del Piaggio Ciao (Ansa) Fuoristrada.it

Lo sterzo alta facilitava qualsiasi manovra. Il Ciao aveva un piccolo serbatoio di 2,8 litri di capacità e questo è un dato da ricordare. La trasmissione automatica a cinghia trapezoidale e l’impianto frenante a tamburo lo rendevano un peso piuma. La prima serie fu lanciata l’11 ottobre 1967, al prezzo di listino di sole 54.000 lire (Versioni C7N e C9N), 59.000 lire (versioni C7E e C9E) e 61.000 lire (versioni C7V e C9V).

L’azienda italiana Ambra, nata nel giugno 2021, ha scelto di convertire il Ciao in elettrico. E’ stato creato un kit per la trasformazione del ciclomotore Ciao Piaggio in una e-bike, nel rispetto del design dell’epoca. In tanti hanno dovuto lasciare il proprio Ciao a prender polvere. Il Codice della Strada prevede l’obbligo del casco, per bicicletta elettrica e bicicletta tradizionale, soltanto per bambini e ragazzi fino al raggiungimento del 14esimo anno d’età. Il costo è di 2800 euro. Imperdibile per tutti gli appassionati del modello storico Piaggio.

Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

Recent Posts

Sfida improbabile tra una Maserati MC12 e una Ferrari LaFerrari: ecco com’è andata a finire

Sono finiti all’asta due emblemi del Made In Italy. Scopriamo chi ha fatto il jackpot…

2 ore ago

La Germania rivoluziona i motori del futuro: il carburante che userà non ha eguali al mondo

Ancora una volta, la Germania si conferma all'avanguardia sotto il profilo delle tecnologie motoristiche. Oggi…

7 ore ago

Truffa all’italiana nel mondo dell’automotive: motori per auto a prezzi farlocchi

Quando vedete delle vetture o dei motori a prezzi troppo vantaggiosi si nasconde sempre una…

20 ore ago

Una Maserati fatta dall’Alfa Romeo? Viene fuori un mix tra una 4C e una Quattroporte

In una fase piuttosto critica sul piano delle vendite la Maserati dovrebbe provare a svecchiare…

23 ore ago

La supercar italiana che avrebbe dovuto umiliare la Ferrari: alla fine qualcosa andò storto

Chi ha qualche ruga sul viso ha guidato questa vettura virtualmente nel videogame Need For…

1 giorno ago

Altro che Panda, FIAT prova il rilancio con l’auto più iconica di sempre: sarà una manna anche per l’Italia

Stellantis sta vivendo una fase di crisi profondissima. Per rilanciarsi in un contesto elettrificato Fiat…

1 giorno ago