Auto elettriche, arriva la batosta dal Governo italiano: la Meloni ora si espone

Le auto elettriche continuano ad alimentare discussioni e polemiche, ed ora vi daremo conto delle parole di Giorgia Meloni. Situazione tesa.

Quello delle auto elettriche è un tema sempre molto discusso ed acceso, che coinvolge, ovviamente, anche i governi. L’Italia, sotto la guida di Giorgia Meloni, non è di certo la prima sostenitrice delle emissioni zero, anche giudicando quelli che sono i dati relativi alle vendite. Infatti, le BEV si sono dimostrate, almeno sino ad oggi, un vero e proprio buco nell’acqua dalle nostre parti, con il trend che è in costante peggioramento.

Meloni ecco la sue parole sull'auto elettrica
Meloni in conferenza stampa (ANSA) – Fuoristrada.it

Il 2023 si era chiuso con una quota di mercato del 4%, ma i primi mesi del 2024 hanno abbassato tutto ad un misero 2,9%, una percentuale davvero troppo bassa, che va di pari passo anche con le Plug-In Hybrid, altra tecnologia che, al giorno d’oggi, è in caduta libera. Nonostante questi dati così evidenti, l’Europa non vuole fare passi indietro, ed al momento ha confermato le sue decisioni.

Per chi non lo sapesse, dal 2035 sarà vietata la vendita e la produzione di auto con motore a combustione interna in tutto il territorio dell’Unione Europea, ed i modelli termici potranno solamente continuare a circolare fino a fine ciclo vita. In tal senso, si è espressa proprio Giorgia Meloni, che è fermamente contraria all’elettrico come unica forma di mobilità in chiave futura. Vediamo tutti i dettagli della vicenda.

Auto elettriche, ecco la posizione di Giorgia Meloni

Sulle auto elettriche ci sono continue discussioni e dibattiti, e nelle ultime ore, a dire la sua è stata Giorgia Meloni, che ha ribadito il proprio punto di vista. Per la Premier le BEV possono essere viste come un’alternativa ed anche come una risorsa, ma non si può pensare di giudicarle come un’unica via da seguire. Da lei, infatti, ciò viene visto come un vero e proprio suicidio.

Giorgia Meloni parole dure
Giorgia Meloni mazzata all’elettrico (ANSA) – Fuoristrada.it

Ecco le sue parole: “A mio parere, pensare all’auto elettrica come l’unica soluzione per la mobilità è un suicidio. Nessuno vuole negare che l’auto elettrica possa essere vista come un’alternativo per il problema della decarbonizzazione dei trasporti, ma non deve essere l’unica. Sostenere il contrario è semplicemente un’idiozia. Ed inoltre, diventa un’idiozia suicida quando si pensa che l’elettrico viene prodotto da nazioni che non rispettano neanche lontanamente i vincoli ambientali che vengono invece imposti alle nostre aziende“.

Nelle sue ultime dichiarazioni, la Meloni ha chiaramente fatto riferimento alla Cina ed alle nazioni asiatiche, che sono il vero e proprio nuovo che avanza in termini di settore automotive. Il paese del Dragone sta ottenendo risultati da record, ed ora è pronto a sbarcare in Europa in maniera ancor più aggressiva rispetto al passato.

La BYD è sicuramente il costruttore che fa più paura, con la piccola Seagull che potrebbe arrivare nel 2025 a prezzi molto bassi, sui 17 mila euro. Il fatto di poter vendere vetture ad emissioni zero a costi così contenuti è un grosso problema da affrontare per i marchi europei, che devono correre ai ripari per evitare di essere surclassati. La partita è tutta aperta.

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