Quando bere al volante… aiuta davvero! Il racconto della leggenda di F1 è fuori di testa

L’incredibile storia del famosissimo pilota di Formula 1, il quale è riuscito nell’incredibile impresa alla guida dopo aver… bevuto. L’aneddoto ormai è storia.

Una delle prime congenite regole di quando si è al volante è che non si deve bere alcolici. Di guida in stato di ebbrezza e le sue salate conseguenze si parla praticamente ogni giorno. Tuttavia è ben noto che la Formula 1 segue dei precetti a sé con le dovute eccezioni, ancor di più se a guidare la monoposto è uno scozzese (si far per dire). L’episodio svelato quasi trent’anni dopo il GP fa sorridere e al contempo stupisce la platea sportiva.

David Coulthard svela un retroscena sul GP di Monza del 1993
L’incredibile aneddoto del GP di Monza del 1993 (ANSA) – fuoristrada

Nella stagione 1995 la figura di Michael Schumacher era già la più apprezzata del Circus. Il pilota tedesco iniziava la sua marcia trionfale e in quel momento lo faceva con la Benetton, che aveva montato i motori della Renault. Letteralmente una spinta in più, che aiutò la leggenda della F1 a ottenere il suo secondo titolo iridato. L’ottenne chiudendo i giochi con due gare di anticipo, nel GP ad Aida, dove dimostrò la sua sfrontata superiorità sui rivali di pista.

Tuttavia quell’anno uno dei Gran Premio più interessante fu quello di inizio settembre a Monza, in Italia. Da sempre scenario affascinante per la F1, nell’occasione vide lo scozzese David Coulthard su Williams conquistare la sua seconda pole della carriera, staccando mezzo secondo la Benetton di Michael Schumacher. Non solo: di otto decimi superò la Ferrari di Gerhard Berger e di 1″2 il compagno di scuderia, Damon Hill.

F1, Monza 1993 e quel bicchiere di grappa: la storia di una pole incredibile

Si trattò di un’impresa ricordata nel tempo, sebbene Coulthard finì per distruggere la monoposto, poiché finì largo nella sabbia alla Curva Ascari. L’errore lo portò a cominciare dal fondo della griglia. Tuttavia nell’occasione per conquistare un vantaggio così pregnante sugli avversari, il pilota scozzese “escogitò un piano”, che ha raccontato al podcast ‘Formula For Success’. Il giro incredibile da 1’24.462 fu realizzato così abilmente forse grazie a uno scherzo di Gerhard Berger, Niki Lauda e Karl-Heinz Zimmermann, noto ristoratore della F1.

David Coulthard rivela della grappa bevuta prima del GP di Monza 1993
Il retroscena di David Coulthard sulla pole di Monza del ’93 (ANSA) – fuoristrada

Lo racconta a quasi trent’anni dall’occasione proprio lo scozzese: “Berger prese da parte e mi convinse che a Monza fosse tradizione bere una grappa prima delle qualifiche. Io in quel momento ero molto giovane e ingenuo. Lui organizzò tutto e non volevo dire di no. Quindi portarono tre bicchierini che sembravano pieni di grappa, ma immagino che negli altri due ci fosse dell’acqua. A mezz’ora dalle qualifiche l’ho bevuta e poi ho fatto la pole!”.

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