Max Verstappen dice la sua su una questione in particolare: ecco cosa pensa il pilota sulla questione delle donne in Formula 1. L’olandese ha deciso da che parte ‘schierarsi’.
Max Verstappen si sta confermando, anche in questo Mondiale 2024, un rivale incredibile per tutti gli altri piloti in Formula 1. I tempi con cui riesce a chiudere i GP di volta in volta affrontati sono incredibili e anche in Giappone non c’è stata storia. L’unico intoppo fin qui è infatti stato solo a Melbourne, dove solamente dopo quattro giri è stato costretto a ritirarsi dalla gara per un problema di surriscaldamento ai freni della sua monoposto. In ogni caso, nelle ultime ore, le luci dei riflettori sono state puntate su di lui per un’altra questione. Ecco cos’ha riferito sul tema delle donne in F1. 
Max Verstappen ci ha ‘messo la faccia’, come si suol dire, e ha parlato in prima persona del tema delle donne in Formula 1. Forse, in pochi si sarebbero aspettati le parole che poi ha effettivamente riferito. Anche perché il suo sostegno è stato evidente fin da subito.
L’olandese non ne ha fatto una questione di genere, ma semplicemente una questione prettamente pratica: bisogna mettere le donne in condizione di giocarsela con i mezzi migliori. Se sono forti e veloci lui stesso vorrebbe avere la possibilità di poterci collaborare. Le dichiarazioni in questo senso non mentono.
Verstappen e il suo pensiero sulle donne in Formula 1: “Hanno bisogno di un livello più alto!”
Max Verstappen ha dichiarato alla testata olandese ‘De Limburger’: “Le vetture che guidano sono troppo lente. Se veramente si vuole aiutare le ragazze ad arrivare in F1 c’è bisogno di un livello più alto a livello di mezzi a disposizione”.
“Non critico – ha aggiunto il campione in carica – il supporto della Formula 1 alle ragazze attraverso la Formula Academy. Anzi! Ma credo ci sia qualcosa da modificare nell’approccio. Le aiutiamo veramente in questo modo? Non lo so, perché non c’è uno step successivo”. Parole decisamente nette e dirette da parte di Max che sulla questione ha decisamente scelto da che parte ‘schierarsi’. 
Il pilota olandese ha anche aggiunto, in merito al numero di ragazze inferiore a quello dei ragazzi nel sim-racing, che: “In questo momento abbiamo solo ragazzi nel nostro team. Ma se arrivasse una ragazza veloce la vorremmo di sicuro. È come nel mondo reale, non è una questione di genere, ma una questione di prestazioni“.