Tesla, errore banale: ora devono ritirarle tutte per sistemarle

Altri problemi in vista per la Tesla, con la casa americana che è costretto a un sensibile richiamo per un errore banale.

Tante volte sono i dettagli a fare la differenza e lo stesso dicasi anche per i problemi, con alcune minuzie che rischiano davvero di compromettere un lavoro brillante. Lo si vede con il caso della Tesla, considerando infatti come il colosso a stelle e strisce di recente si è trovata nelle condizioni di dover rispondere a una serie di attacchi.

Tesla Cybertruck Model S Y X 3 richiamo problemi luci cruscotto
Tesla, incredibile problema (Canva – fuoristrada.it)

Il 2023 è stato un anno di luci e ombre per la casa americana, perché sebbene le vendite siano sensibilmente aumentate, molte altre aziende hanno dimostrato di poter tenere il suo passo. La vera minaccia al giorno d’oggi per Tesla deriva dalla Cina, in particolar modo da una BYD sempre più in crescita e pronta a diventare leader nel settore delle vetture a impatto zero.

La casa asiatica ha tutte le carte in regola per poter continuare la propria crescita in questo settore e anche un colosso dei noleggi di auto come l’azienda tedesca Sixth ha deciso di dare fiducia al marchio asiatico. Per questo motivo la Tesla non si può di certo permettere degli errori in fase di progettazione, soprattutto se questi si possono catalogare come banali.

Gli Stati Uniti hanno sempre dato grande risalto e attenzione alla sicurezza, motivo per il quale il minimo errore rischia seriamente di costare caro. Ecco dunque come ci saranno dei richiami per Tesla, con il colosso a stelle e strisce che inizia il 2024 nel peggiore dei modi, con i richiami che negli ultimi messi si stanno facendo via via sempre più frequenti.

Due milioni di Tesla richiamate: il motivo è assurdo

Ancora una volta è la NHTSA, la National Highway Traffic Safety Administration, che ha deciso di affondare il colpo sulla Tesla, con la sicurezza che a quanto pare risulta essere ancora una volta un problema. Questa volta il richiamo ha una motivazione davvero incredibile, perché secondo l’associazione statunitense, il problema per oltre due milioni di Tesla è legato alla luce delle spie del cruscotto.

Tesla Cybertruck Model S Y X 3 richiamo problemi luci cruscotto
Tesla Model S, tra le auto richiamate (Canva – fuoristrada.it)

Infatti sembra che il sistema di avvertimento che mostra come ci siano dei problemi per il Brake, per il parcheggio o per il sistema ABS siano troppo piccole per essere viste. Inoltre anche la scelta del carattere non avrebbe aiutato il cliente che dunque si sarebbe trovato con un problema di tipo meccanico, ma senza la possibilità di poterlo riconoscere facilmente.

Ecco dunque come mai la Tesla è costretta a dover dare il via al richiamo di ben 2 milioni 193 mila e 869 modelli complessivi. Le vetture che dovranno rientrare in officina per poter essere aggiornate sono le Model S prodotte tra il 2012 e il 2023, le Model 3 tra il 2017 e il 2023, le Model X tra il 2016 e il 2023, le Model Y tra il 2019 e il 2024 e anche le recentissime Cybertruck.

Soprattutto per questo modello è davvero un duro colpo da dover digerire, considerando infatti come questo pick-up innovativo punta a essere il vero fiore all’occhiello della gamma Tesla. Negli USA la sicurezza è di primaria importanza è anche dei piccoli dettagli non curati a dovere rischiano davvero di fare la differenza.

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