Si sono persi una rarissima Ferrari? La storia è davvero scioccante

Un caso del genere è difficile da comprendere e ancora oggi, dopo tanti anni, fa notizia. L’incredibile storia di questa Ferrari scomparsa nel nulla ha incuriosito proprio tutti

Un’auto più unica che rara è divenuta l’oggetto del desiderio di molti, anche di qualcuno che, però, l’ha portata a un epilogo di quelli incredibili. In effetti, un responsabile per la scomparsa di questa Ferrari sicuramente c’è ma, ancora oggi, dopo tantissimi anni, non si è scoperto di chi si tratta.

Si sono persi una rarissima Ferrari? La storia è davvero scioccante
Ferrari – Fuoristrada.it

Di certo, un’auto non può scomparire nel nulla come niente fosse, anche perché è stata addirittura utilizzata per poter effettuare le riprese di un film di livello internazionale. In particolare, parliamo della Ferrari dorata utilizzata durante il film La vita è bella di Federico Fellini, incidentata per girare alcune scene e consegnata, poi, a un’officina specializzata per farla ritornare come nuova.

Quest’auto era stata prestata da parte di un noto urbanista, Massimo Chiappini, famoso anche per avere un impero da circa due milioni di euro. Per lui, ovviamente, pur essendo un’automobile di altissimo valore, ai tempi in cui vennero effettuate le riprese (1968) poteva essere anche di poco conto. Si trattava di una Ferrari 330 LM, la quale era stata carrozzata Fantuzzi nel 1965 e prestata al set dello storico film di Fellini, ma mai più ritrovata.

Che fine ha fatto?

Chiappini aveva dato poco conto a dove fosse finita la sua auto, affidandosi ai produttori del film, i quali a loro volta si erano affidati, invece, all’officina specializzata. Si trattava di un’auto da corsa, ma che l’urbanista aveva fatto riprodurre per poter circolare in strada e che oggi ha un prezzo incredibile, anche per il suo alto valore storico, artistico e culturale.

Dopo esser passata dall’officina, quindi, l’auto è sparita e come riportato da Fanpage è stata consegnata direttamente a un museo di Los Angeles. Ad occuparsi della situazione è l’avvocato di Chiappini, Francesco Turco, il quale è stato anche intervistato per poter far luce su ciò che è successo: “Vi sarà una battaglia legale per poterla riavere, ma non sarà assolutamente semplice”, ha affermato l’uomo.

“Il caso è complicatissimo, anche se il mio assistito non ha mai né venduto, né ceduto e né regalato la Ferrari”, ha poi proseguito nell’intervista (auto.everyeye.it). L’auto, al momento, ha un valore enorme e l’avvocato ha messo in mora la casa madre, così che la Ferrari possa avviare un tipo di ricerca ufficiale e più persuasiva di quella che sta avvenendo ora.

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