In questi anni i prezzi delle auto sono cresciuti a dismisura. Oggi, a distanza di 20 anni, il paragone con il passato è imbarazzante.
In un’epoca in cui l’evoluzione tecnologica è costante e le tendenze di mercato si trasformano rapidamente, l’industria automobilistica non è da meno. Un’analisi dettagliata dei prezzi delle auto negli ultimi due decenni svela un trend che farà impazzire gli appassionati del settore: un aumento esponenziale delle cifre.
Dal 2004 al 2024, i prezzi delle automobili hanno subito una crescita costante, segnando un cambiamento sostanziale nel modo in cui il consumatore medio affronta l’acquisto di un veicolo. 
L’ascesa dei modelli elettrici, la crescente richiesta di tecnologie avanzate e la costante ricerca di maggiore efficienza energetica hanno contribuito a plasmare un mercato automobilistico sempre più sofisticato, ma anche più oneroso. Se torniamo indietro nel tempo, nel 2004 un modello medio di fascia media poteva essere acquistato a un prezzo considerevolmente inferiore rispetto a oggi. Le auto, una volta considerate un bene di largo consumo, sono ora diventate un investimento più impegnativo per le famiglie di tutto il mondo.
La comparazione dei prezzi è da brividi
I dati rivelano che, in media, i prezzi delle auto sono aumentati di oltre il 50% nell’ultimo decennio, con alcuni segmenti di mercato che hanno registrato addirittura rialzi superiori al 100%. Tale incremento, spinto da fattori economici, normative ambientali sempre più stringenti e dall’evoluzione tecnologica, ha portato a una ridefinizione del concetto di accessibilità nel mondo automobilistico. Facendo alcuni esempi tra medesimi modelli, si nota come la differenza di listino non è sottile e aggiungiamo come, almeno per l’Italia, gli stipendi medi dei lavoratori non hanno subìto alcun aumento significativo. 
L’esempio più emblematico è rappresentato dalla FIAT Panda, che nel 2004 il prezzo base era di appena 7.950 euro, mentre nel 2024 si parte da 15.500 euro. Se analizzassimo la Renault Clio, venti anni fa si poteva acquistare con soli 10.250 euro, mentre oggi non si può ottenere con meno di 17.250 euro. La Volkswagen Golf nel lontano 2004 era presente a listino a soli 17.363 euro, mentre oggi bisognerebbe sborsare almeno 29.600 euro. La Skoda Octavia due decenni fa si comprava con appena 14.390 euro, mentre nel 2024 non bastano 29 mila euro.
Renault Espace vendeva nel 2004 la propria MPV a 27 mila euro, mentre per permettersela oggi servono ben 43.700 euro. Anche le premium soffrono gli aumenti di listino: BMW serie 3 costava all’epoca 27.450 euro, nel 2024 servono ben 46.900 euro. Stesso discorso per Mercedes classe E, venduta nel 2004 a 37.040 euro, mentre oggi servono oltre 68 mila euro. Concludiamo con la sportiva più emblematica, ossia la Mazda MX-5: nel 2004 il listino prevedeva un esborso di 18.200 euro, mentre ai giorni nostri servono ben 30.270 euro.