L’assicurazione è imprescindibile per qualsiasi tipo di mezzo e capire cosa si andrà a pagare è abbastanza semplice. Cosa bisogna sapere.
Quando si possiede un mezzo di trasporto a motore, che sia una moto o una macchina, non è possibile esimersi dallo stipulare una polizza assicurativa. Questo per evitare che in caso di incidente ci si trovi a pagare tutto di tasca propria sia che si risulti vittima, sia responsabile.
Malgrado il nobile fine che dovrebbe incentivare gli automobilisti a pagare, ancora in molti fanno i furbi e chi rispetta le regole si lamenta. Inutile nascondersi dietro un dito, l‘assicurazione resta una delle spese annuali più indigeste. Principalmente per il costo, importante, che si va a sommare alle già molteplici spese per la manutenzione.
Ma come si calcola il costo dell’assicurazione? Solitamente a pesare sono il modello e la cilindrata del veicolo. Più l’auto è potente, più elevato sarà il prezzo. Se poi si dispone di una macchina sportiva o dalle alte prestazioni allora l’esborso sarà ancora maggiore.
Ma come si fa a sapere in anticipo qual è l’importo ? Lo vedremo di seguito.
La prima cosa da fare per capire quale sarà il valore del contratto, occorre individuare i cavalli fiscali, che sono altra cosa rispetto a quelli di potenza. Per un preventivo fai da te andranno dunque considerati: cilindrata del propulsore e appunto i cv fiscali.
I kW, invece, non ricoprono alcun ruolo a proposito di questo aspetto, mentre sono essenziali per sapere in anticipo cosa si dovrà mettere sul piatto per il bollo, altra scadenza annuale poco amata da chi guida.
Con i dati alla mano si potrà procedere a una combinazione dei due valori, perché i cavalli fiscali sono connessi al volume del motore, espresso solitamente in centimetri cubici.
I due valori crescono di pari passo, per cui più sono alti, più lo sarà anche la tariffa assicurativa. Entriamo nel dettaglio. Si parla di
Per avere maggiori certezze conviene affidarsi a un consulente o alle agenzie che si occupano di pratiche legate alla macchina. Per quanto concerne i cf, invece, si possono trovare semplicemente consultando la propria carta di circolazione o nel Documento Unico di Circolazione, di conseguenza tutti dovrebbero possederlo.
A influire sul computo finale della RC Auto vi sono altresì l’età del guidatore, il luogo in cui abita, il valore effettivo della vettura e la storia dei suoi sinistri. Facciamo alcuni esempi.
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