Fiat, sarà cinese: accordo sconcertante, cosa succede in Italia

La FIAT sarà cinese. L’annuncio dell’accordo sconvolge il futuro della casa torinese. Cosa sta succedendo. 

La globalizzazione nel settore automobilistico è ormai cosa assodata già da qualche decennio. Nessun produttore di automobili è più in grado di produrre i propri mezzi in maniera autonoma, ma necessita di collaborazioni esterne sia per quanto riguarda i progetti sia per il loro sviluppo vero e proprio.

FIAT accordo cinese
La FIAT e l’accordo con il colosso cinese (Fiat.com.br) – fuoristrada.it

È per questa ragione che tutte le case automobilistiche finiscono per scendere a compromessi per ridurre i costi di produzione e  contenere le spese, che si potrebbero abbattere stringendo accordi con concorrenti. Proprio in quest’ottica il gruppo Stellantis, a sua volta già un’unione di vari brand tra cui Fiat, Alfa Romeo, Lancia, Jeep, Peugeot, Citroën, Opel, ha in serbo una partnership strategica con un colosso cinese.

Trattativa possibile per lo sviluppo di futuri veicoli elettrici in Brasile tra FIAT ed il colosso cinese BYD

Il possibile accordo di collaborazione in territorio carioca tra il gruppo Stellantis ed il colosso automobilistico cinese BYD sembra essere più di una semplice suggestione. Infatti, è stato lo stesso presidente di Stellantis in Sud America, Antonio Filosa, a rilasciare un’intervista al quotidiano locale Valor Econômico in cui confermava la volontà del gruppo di avvicinarsi a BYD con lo scopo di attirare maggiori produttori di ricambi per auto nel nord est del Brasile.

Colosso BYD Brasile
La fabbrica BYD in Brasile e la partership con Stellantis (BYD.com) – fuoristrada

Nello specifico, BYD sembrerebbe interessata all’acquisizione della ex fabbrica di proprietà di Ford a Camaçari a Bahia. Mentre Stellantis già gestisce da quasi un decennio lo stabilimento produttivo di Goiana. L’obiettivo di entrambe le case automobilistiche sarebbe quello di attirare un numero sempre maggiore di aziende produttrici di ricambi per auto, con lo scopo di aumentare la produzione locale di automobili.

BYD partirebbe da zero in Brasile e perciò sfrutterebbe i fornitori già attirati da Stellantis, mentre quest’ultimo sfrutterebbe i fornitori specializzati in componentistiche destinate alle auto elettriche, di cui BYD è leader e di cui anche il Gruppo di cui FIAT fa parte potrebbe fornirsi per la produzione di future automobili a batteria. L’obiettivo di Stellantis è quello di produrre veicoli elettrici con il marchio RAM, Jeep e soprattutto FIAT che ricopre un ruolo di leadership in Brasile con la produzione di veicoli locali come la Toro e la Argo presso lo stabilimento di Pernambuco.

La partnership non risulta essere ancora ufficializzata, ma già ha ottenuto il consenso del governo locale, il quale intravede nella collaborazione tra i due brand la possibilità di estendere la crescita economica nel nord est del Paese, con risvolti positivi sia per la popolazione sia, di conseguenza, per l’indotto che ne beneficerebbe.

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