Attenzione, automobilisti: persino scendere dalla macchina in questo modo può costarvi caro. Rischiate di perdere punti davvero pesanti sulla vostra patente. Ecco tutto svelato
Conoscere il Codice della Strada a menadito è un’impresa tanto ardua quanto impossibile. I punti da tenere a bada sono davvero vasti e pieni zeppi di cavilli, eppure alcuni possono fare la differenza. E possono fare la differenza tra una multa evitata o addirittura la sottrazione di punti pesanti e preziosi sulla vostra patente. Non ci credete? E se vi dicessimo che anche il modo di scendere dalla vostra automobile rischia di rappresentare una criticità per il Codice della Strada? 
Sì, proprio così. Se non svolto in sicurezza e secondo quanto riportato dalle norme stradali, anche scendere dalla macchina può costarvi carissimo. Ovviamente, partiamo da una premessa quasi lapalissiana: non preoccupatevi di come venire giù dalla vostra automobile se siete in città o nel vialetto di casa. Lì nessun agente potrà venirvi a dire qualcosa. Piuttosto, fate molta, ma molta attenzione se vi trovate in una strada statale a scorrimento veloce oppure su un’autostrada. In questi casi, il Codice della Strada è chiarissimo e non lascia scampo agli avventati.
Scendere dalla macchina in autostrada: ecco come fare per non perdere persino i punti sulla patente
Cosa recita, dunque, la normativa stradale? Dal 2004 è obbligatorio indossare il giubbotto catarifrangente quando si scende dalla propria macchina in autostrada. Scendere senza non solo può essere pericoloso per la vostra sicurezza, ma può essere causa di una multa molto salata. Secondo quanto stabilito dal Codice della Strada, tale infrazione vi costerebbe una sanzione amministrativa che varia dai 42 ai 173 euro di penale e la sottrazione di due punti dalla patente. Il tutto aggravato se non predisposto il triangolo di segnalazione in caso di sosta per forza di cause maggiori.
Insomma, non si scherza con l’articolo 162 del CdS, che esplicita come l’attrezzatura catarifrangente sia fondamentale per la sicurezza del conducente e dei suoi passeggeri, una volta scesi dall’automobile. Lo ripetiamo ancora una volta: si discute circa situazioni di emergenza, dove questi ultimi sono stati costretti per cause di forza maggiore (un guasto, un problema di salute o peggio un incidente) a dover abbandonare la vettura. Giubbotto retroriflettente, dunque, da dover portare sempre con sé in automobile. Anche perché va indossato persino in caso di condizioni meteorologiche avverse, dove la scarsa visibilità può incidere sulla sicurezza di chi si trova costretto a dover scendere dalla propria auto. Ultima raccomandazione: assicuratevi che l’attrezzatura catarifrangente sia omologata, riportando il marchio ‘CE’ e quello UNI EN 471.