Nella città di Maranello va in scena uno spettacolo insolito: dipendenti alla guida di una McLaren e una Porsche. Questa scelta peculiare suscita curiosità, ma senza dubbio cela un motivo altamente giustificato.
A Maranello, cuore pulsante dell’industria automobilistica italiana e sede storica di Ferrari, stanno accadendo eventi sorprendenti. In un contesto dove ci si potrebbe aspettare di vedere solo cavallini rampanti, i dipendenti sono stati avvistati mentre guidano due veicoli che non portano il marchio italiano: una McLaren e una Porsche. 
Questa insolita scena ha destato curiosità e stupore, alimentando una serie di speculazioni e teorie. Il retroscena di questa storia, tuttavia, è ancora più incredibile.
Un inaspettato cambio di scena a Maranello: dipendenti Ferrari alla guida di McLaren e Porsche
Ferrari sta conducendo una serie di test presso la sua fabbrica di Maranello, utilizzando due veicoli di concorrenza: la Porsche 911 GT3 RS 992 e la McLaren Artura. Questo è un esempio di benchmarking, una pratica comune tra i produttori di automobili per valutare come i modelli concorrenti si confrontano con le proprie offerte.
Entrambe le auto in questione sono dotate di motori a sei cilindri. La Porsche utilizza un motore boxer aspirato naturalmente con una cilindrata di 4,0 litri, mentre la McLaren Artura è una supercar ibrida plug-in che vanta un V6 biturbo da 3,0 litri. Questo è particolarmente interessante perché anche il veicolo di produzione attuale di Ferrari, la serie 296, presenta un motore V6.
Sia McLaren che Ferrari hanno fatto scelte di design che consentono più spazio all’interno del vano motore. Entrambe le case automobilistiche utilizzano un angolo di 120 gradi tra le bancate dei cilindri, che consente di creare più spazio per i componenti del motore.
Ferrari potrebbe utilizzare la Porsche 911 GT3 RS 992 e la McLaren Artura come benchmark per un’auto che stanno attualmente sviluppando. Considerando la natura orientata alla pista della GT3 RS e la tecnologia ibrida plug-in impiegata dall’Artura, è probabile che Ferrari stia lavorando su una versione più hardcore della 296. 
Inoltre, ci sono state segnalazioni di Ferrari che testa una nuova hypercar che trae ispirazione dai prototipi Le Mans. Questa auto, con il nome in codice F250, incorpora il motore V6 della serie 296 e la tecnologia della 499P racecar, che ha trionfato a Le Mans. La presenza di adesivi ad alta tensione sulla F250 conferma che avrà un’assistenza ibrida, potenziando il già eccezionale motore.
In sintesi, Ferrari sta utilizzando veicoli di concorrenza per testare e migliorare le proprie auto. Questa pratica, sebbene insolita per il pubblico, è comune nell’industria automobilistica e dimostra l’impegno di Ferrari nel produrre veicoli di alta qualità.