Altro+che+Waze+e+GoogleMaps%2C+il+primo+navigatore+per+auto+ha+oltre+50+anni+e+gi%C3%A0+parlava+col+guidatore+%5BVideo%5D
fuoristradait
/2023/08/altro-che-waze-e-googlemaps-il-primo-navigatore-per-auto-ha-oltre-50-anni-e-gia-parlava-col-guidatore-video/amp/
News

Altro che Waze e GoogleMaps, il primo navigatore per auto ha oltre 50 anni e già parlava col guidatore [Video]

Sapete che il primo navigatore per automobili ha quasi sessant’anni? Ecco come funzionava la prima invenzione di questo tipo che sostituì le cartine…

Guidare in città sconosciute o su strade che non avete mai percorso prima ad oggi è molto più facile di quando l’unico ausilio per un guidatore, oltre alla sua memoria, erano le cartine e gli stradari che si portavano a bordo della macchina; è innegabile che la tecnologia, sotto questo punto di vista, ci abbia regalato benefici enormi permettendoci di viaggiare ovunque con molte meno possibilità di perderci.

Sapete com’era fatto? (Canva) – Fuoristrada.it

Servizi come Google Maps e Waze sono molto recenti al punto che già cinque o dieci anni fa, non funzionavano come oggi o non esistevano proprio. Ma possibile che nessuno abbia mai provato a creare un GPS prima degli anni duemila? In realtà anche senza l’ausilio di un satellite o di una mappa interattiva, qualcuno aveva pensato ad una cosa del genere in tempi non sospetti.

Oggi, vedremo come funzionava il primissimo navigatore – non satellitare però – della storia dell’automobile. Diciamo soltanto che i più anziani tra voi potrebbero essere assaliti da una incredibile nostalgia automobilistica vedendo queste immagini e il modo in cui funzionava. Noi vi abbiamo avvisato…

Rudimentale ma efficiente

Una delle prime vetture a disporre di una sorta di navigatore in grado di aiutare il guidatore ad orientarsi sembra essere stata proprio la leggendaria utilitaria Volkswagen Beetle – meglio nota come Maggiolino nel nostro paese – che già nel 1973 poteva vantare questo sistema come prezioso optional. Ma come poteva funzionare un navigatore prima dei satelliti e delle mappe? Un po’ come uno stradario interattivo, per capirci.

Funzionava come un normale mangianastri (YouTube) – Fuoristrada.it

In questo vecchio video della BBC potete ammirare una tecnologia ormai dimenticata ovvero una cassettina per la radio di bordo capace di riprodurre istruzioni piuttosto precise sulle direzioni da seguire per l’automobilista in questione: la cassetta era sincronizzata con il contachilometri di bordo, così i dati potevano coordinarsi con la velocità dell’auto per una maggiore precisione, contando addirittura i giri degli pneumatici della vettura per minuto.

Grazie alla sincronia con le ruote dell’auto e il contachilometri di bordo insomma, questo sistema poteva portarvi ovunque, a patto che esistesse una cassetta pre registrata con le informazioni per il percorso selezionato altrimenti il circuito stampato non poteva funzionare correttamente. I tempi sono cambiati ma considerando che questo sistema ha circa sessant’anni, è decisamente impressionante.

Manfredi Falcetta

Appassionato di auto e moto, mi piace immergermi nell’universo dei motori, scoprendo le ultime innovazioni tecnologiche e seguendo le competizioni più emozionanti. La scrittura e la lettura, invece, sono le mie oasi di tranquillità, dove mi perdo tra le pagine di libri avvincenti e mi esprimo liberamente attraverso le parole.

Recent Posts

La mossa della Cina che terrorizza l’Europa sulle auto elettriche: la situazione è tesissima

L'Europa non è affatto indipendente in termini di produzione delle auto elettriche e dei loro…

20 minuti ago

La crisi dell’automotive è sempre più grave: crollo totale per il mondo delle quattro ruote, Stellantis rischia grosso

Il mercato dell'auto continua a remare più del previsto in Europa, con fabbriche che lavorano…

3 ore ago

Il colosso delle due ruote sfida Ducati: questo modello sta conquistando il mercato, costa poco ed è una goduria guidarla

C’è una moto che sta facendo impazzire gli appassionati per la sua versatilità. Guidarla mette…

6 ore ago

Il maxi regalo di John Elkann alla Juventus ora è realtà: è il più amato in assoluto

La Juventus, come ben noto, è di proprietà della holding della famiglia Agnelli Exor, di…

11 ore ago

Dal passato torna un’icona: la Coupé francese con il tocco italiano che stregò il mondo

Quando si volge lo sguardo al passato emergono delle linee uniche che, in una chiave…

1 giorno ago

L’Italia meridionale sprofonda nel baratro: disastro per le Ferrovie, spunta la crudele verità

Il Belpaese tra crisi economica e corruzioni sta facendo dei passi indietro, specialmente in alcune…

1 giorno ago