Considerata la truffa più odiata del mondo dagli automobilisti, quella del presunto specchietto rotto si può evitare in modo molto semplice. Ecco quando devono scattarti i campanelli d’allarme.
La storia è sempre la stessa e nonostante l’attenzione verso questa truffa in tutta Italia sia ormai elevata, i malfattori purtroppo trovano sempre qualcuno più sprovveduto o semplicemente incline a spaventarsi per queste situazioni a cui togliere denaro. Oggi parleremo una volta per tutte della Truffa dello Specchietto, un sistema che ha portato ladri e truffatori a “guadagnare” moltissimo negli ultimi anni.
Partiamo definendo come si deve la truffa dello specchietto che viene continuamente presentata in diverse forme nel nostro paese, con gli ultimi casi avvenuti a Siracusa e Piacenza proprio quest’anno: le varianti sono molteplici ma di solito, il truffatore colpisce l’auto del malcapitato con un oggetto o un sasso mentre questi è distratto e finge di aver subito un danno che in realtà la sua auto aveva dal principio, solitamente allo specchietto.
La persona a questo punto obbliga l’automobilista ad accostarsi preferibilmente lontano da occhi indiscreti ed esige denaro come risarcimento, spesso con tono incalzante e maleducato e a volte facendosi aiutare da complici, perfino cercando di fare leva sull’emotività della vittima tenendo dei bambini in macchina come è successo in alcuni casi documentati.
In realtà anche se la paura potrebbe prendere il sopravvento e non farvi ragionare lucidamente, sfuggire alla truffa è semplicissimo. Ci sono due modi in cui potete accertarvi subito dell’identità di chi avete davanti, o telefonando ai Vigili Urbani che possono intervenire in caso di presunto incidente o proponendo a questa persona un CID con i documenti che avete in auto.
Se la persona ha davvero subito un danno non avrà alcun problema a fare una constatazione amichevole davanti agli occhi degli agenti mentre se si mostra evasiva o addirittura fugge, avrete la certezza che si trattava solo di un truffatore. Non esitate quindi a proporre una chiamata alla polizia o a chiamarla direttamente se la persona si mostra aggressiva o ha fretta di estorcervi denaro.
In alternativa, montare una GoPro in auto o riprendere la persona con il cellulare potrebbe spingerla a desistere: avendo una prova video dell’accaduto, il truffatore sarà costretto a desistere dato che non gli conviene affatto farsi riconoscere in una sede legale. In ogni caso, cercate di non scendere dall’auto e insistete sul punto di chiamare gli agenti. Se non è possibile, guidate fino al posto di polizia più vicino.
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