Momento storico in Formula 1, ecco la svolta che non farà dormire gli appassionati: tutto il racconto del pilota.
Prima della lunga pausa estiva la Formula 1 vivrà ancora un altro momento di splendore e fiammate. I piloti si daranno battaglia al Gran Premio del Belgio, uno dei più controversi degli ultimi anni. Ricordiamo infatti l’acquazzone di pochi anni fa che fece durare la Gara parecchi giri in meno ed anche per il prossimo week-end potrebbe esserci pioggia. Ne guadagna sicuramente la spettacolarità ma attenzione all’incolumità dei piloti. 
Uno dei piloti più in forma del momento è senz’altro Lando Norris. Soltanto l’inglese ha condiviso il podio nelle ultime due uscite con l’inarrestabile Max Verstappen. Il ventiquattrenne della McLaren infatti ha sfoderato due prestazioni super e quindi portato a casa una coppia di seconde posizioni consecutive. Sicuramente non può che essere quindi proprio il britannico uno dei più carichi per il Belgio.
Formula 1, svolta storica: ora è ufficiale
A Spa-Francorchamps non è andata sempre benissimo per il classe ’99 che come miglior posizionamento in carriera lì, vede un settimo posto del 2020. Ciò però non significa che ora l’inglese non possa provarci con la vettura giusta. Parlando ai media prima del fine settimana belga di F1, proprio Norris ha ammesso: “L’aspetto principale è che tanti team che erano competitivi a inizio stagione forse non lo sono stati negli ultimi GP. Se guardiamo ad Aston Martin o a Ferrari, in qualche modo siamo riusciti a prendere il loro posto, ma non penso che loro abbiano fatto un passo indietro”.
Una McLaren davvero ritrovata e lo si vede anche dalle prestazioni che riesce a fornire Oscar Piastri. Dei passi da gigante che ovviamente esaltano Norris, probabilmente già di suo uno dei piloti più promettenti della griglia. Certo però che un aiutino delle MCL60 serviva dopo l’inizio di campionato. Ed infatti, ora il ventiquattrenne ammette: “Non c’è motivo per cui non dovremmo continuare questo buon momento, ma si tratta comunque di un’altra sfida per valutare la vera situazione della vettura. Resta il fatto che il team ha fatto un gran lavoro, anche a livello di strategia”. 
Infine, lo stesso pilota di Glastonbury, tiene il team comunque con i piedi per terra spiegando che ancora oggi quando valuta la sua monoposto trova qualcosa di cui lamentarsi. Ma è un po’ quello che fanno tutti i piloti, ammette ancora Norris che poi lancia la frase ad effetto che esalta i tifosi McLaren: “Se valutiamo che ad inizio stagione facevamo fatica a qualificarci nel Q1 e ora ci troviamo a lottare per la pole, direi che abbiamo una delle svolte più evidenti della storia della F1“.